DAY 5 - PT. 2

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-eccolo il grand' uomo si è degnato di omaggiarci della sua presenza- -Seungmin sei un coglione- Mi misi a ridere ed entrai nel mio ufficio. -Jisung puoi venire da me un attimo?- -certo arrivo- Dopo pochi istanti ecco che il mio amico faceva capolino nel mio ufficio -lo sai che sei inquietante? cos'è quel sorriso stampato in faccia?- -sono solo felice non posso?- -si certo ma non è da te tutto qua... comunque cosa mi volevi dire?- -chiudi la porta per favore, è una cosa...personale-

Sentivo il bisogno di parlare con qualcuno -sono andato a letto con una persona...- -cosa? ma è fantastico amico!!- -abbassa la voce- mi guardai freneticamente intorno, per fortuna nessuno sembrava aver sentito nulla. -e chi è? si può sapere?- -Beh ecco, si vedi...- perchè ora non riuscivo a dirglielo? lui mi aveva confidato con chi si frequentava, perchè non potevo fare lo stesso? Presi tutto il coraggio di cui disponevo -mi vedo con Hyunjin- lo dissi tutto d'un fiato -wow è fantastico! sono così felice per te amico mio- Gli occhi di Jisung brillavano di felicità -si, non mi aspettavo che mi sarebbe potuto piacere un uomo- -beh sai anche per me all'inizio è stato strano, ma poi non mi è più importato perchè con Minho stavo talmente bene che il resto non contava-

Aveva ragione, dovevo imparare a godermi il momento. -Dovresti dirlo anche agli altri, in fondo ora stiamo per iniziare ad indagare con loro...- -si hai ragione, inoltre ho anche altro da dirvi-. Li chiamai tutti nel mio ufficio -ok ragazzi devo dirvi due cose: una personale e l'altra sul caso... prima che possiate fare commenti stupidi sappiate che io sono felice di quello che mi è successo, quindi non mi interessa se non siete d'accordo... mi vedo con Hyunjin, usciamo insieme, o meglio andiamo a letto insieme, insomma abbiamo una relazione...- -ok e quella sul caso?- avevo amici incredibili, nulla li lasciava stupiti se si trattava di me o di chiunque del gruppo...

-ho scoperto che gli Angels vogliono cedere i diritti sul monopolio del traffico di droga...- -Cosa??- Jeongin e gli altri sbarrarono gli occhi, questa era davvero una notizia bomba -si, solo che Jinnie non mi ha voluto dire chi sono i diversi acquirenti, mi ha detto che posso chiedere stasera a Bang Chan- -Jinnie eh?!?- -Seungmin sei davvero un coglione lo ribadisco-. Non ero davvero arrabbiato, ma faceva sempre bene allo spirito insultarlo.

-Bene torniamo tutti alle nostre scrivanie, stasera alle 19 ci aspettano al Case 143-  Uscirono tutti dal mio ufficio fatta eccezione per Jeongin che se ne restava lì impalato come uno stoccafisso -volevi dirmi qualcosa?- -chi? io? no no.... hai un bell'ufficio lo sai amico?- -sul serio? ok se vuoi metterla così.... si è vero ho un gran bell'ufficio, sai stavo anche pensando di comprarmi una pianta da mettere nell'angolo accanto alla porta... potrei chiedere consiglio a qualcuno su quale prendere, magari a Jinnie o a Bang Chan...- la faccia del mio amico divenne rossa di colpo, ma cosa stava succedendo qui? Possibile che stessimo tutti scoprendo che ci piacevano gli uomini? maledizione a questo caso!

-perchè lo vorresti chiedere proprio a Ban... a lui? insomma non siete amici, vero?- -Non ancora, ma sai ora che ho scoperto che mi piacciono gli uomini vorrei provare a stare con altri e Bang Chan mi sembra un ragazzo attraente...- avrei voluto darmi un calcio da solo, davvero avevo detto che lo trovavo attraente? quel ragazzo? neanche per sogno era il capo di una gang, non mi piaceva affatto, anzi! trovavo che fosse piuttosto bruttino e antipatico, ma volevo far confessare Jeongin e questo era l'unico modo... -come scusa? tu lo trovi carino?- la sua voce si era alzata di diverse ottave e lo sguardo era terrorizzato -non può essere, non è successo nulla tra di voi vero? voglio dire....- -oh beh amico non voglio mentirti, forse qualcosina c'è stato ma nulla di serio, vedi lui mi ha preso da parte e...- -stronzate mi ha giurato che non ci aveva provato con nessuno e che gli piacevo solo io!- ma bene senza nemmeno accorgersi mi aveva detto che tra loro due c'era in atto qualcosa, ma cosa di preciso? e poi quando si erano visti?

Scoppiai a ridere di gusto -scusa amico ho mentito... ma vederti strabuzzare gli occhi e incazzarti così tanto è stato troppo divertente- non la smettevo di ridere, Jeongin a quel punto si lasciò cadere sulla sedia di fronte alla mia scrivania tirando il fiato -sei un bastardo, pensavo davvero che tra voi...- -assolutamente no, ma sapevo che mi stavi nascondendo qualcosa e volevo farti sputare il rospo, ma dimmi quando di grazia sarebbe successo qualcosa tra voi due?- Il mio migliore amico mi spiegò che frequentavano la stessa palestra e che lo stesso giorno in cui ci siamo riuniti tutti, nel pomeriggio, Bang Chan si era dichiarato negli spogliatoi asserendo persino che erano mesi che lo puntava, ma sapendo che era un poliziotto non si era mai fatto avanti.

-sono felice per te, ma stai attento ok? anzi restiamo tutti attenti visto che ci siamo innamorati di ragazzi che non hanno una magnifica reputazione.- Detto questo Jeongin uscii dall'ufficio, una volta solo presi in mano il mio telefono e feci una chiamata, la persona all'altro capo mi rispose dopo solo due squilli -si? hai bisogno?- -si, ci possiamo vedere tra mezz'ora al caffè vicino alla stazione?- -certo arrivo- Presi la giacca e salutai tutti, prima di andare in missione avevo bisogno di avere delle certezze e c'era solo una persona che me le poteva dare.  

CASE 143Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora