DAY 6 - PT. 5

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Bang Chan era già arrivato ed era solo. Sapevo che gli uomini degli Exo erano appostati li nei dintorni, ero stato io stesso a dire a Park Dae-ho dove farli posizionare. Entrammo in casa e ci sedemmo sui divani, il microfono era acceso, lo spettacolo poteva iniziare.

-bene amico allora chi sono i tuoi contatti nella polizia?- -Ehi ragazzino calma come corri, cos'hai fretta?- Bang Chan scoppiò a ridere -no è solo che sono curioso, voglio incastrare quelli degli Exo- -ok ok amico te lo dico... mi scopo un poliziotto ma per ora non posso dirti il suo nome- un sorriso feroce si disegnò sulle labbra di Bang Chan, che si affrettò a farmi l'occhiolino per lasciare intendere di stare al gioco -davvero? capo sei formidabile, dai dimmi il suo nome...- -non ancora, te lo rivelerò presto... dimmi di te invece, allora cosa è realmente successo a casa di Park Dae-ho- -nulla te l'ho detto, certo all'inizio non mi hanno trattato con i guanti bianchi, ma poi io e Haru ci siamo innamorati...- -piantala di prendermi per il culo hai capito!- Il tono di Chan era diverso ora, non era scherzoso come prima

Ma che gli stava prendendo? Dovevo stare al gioco era l'unico modo -cos'è questo un interrogatorio? ti ho detto che non è capitato nulla- Mi stavo innervosendo anch'io, ma nelle gang era normale, o almeno credevo -Tu mi vuoi far davvero credere che ti sei innamorato di quel mostro?- il disprezzo nella sua voce era palpabile, ok ora ero davvero incazzato -scusa? cosa hai detto?- -ho detto che la tua ragazza fa schifo!- ero furioso, mi alzai e iniziai a girare per la stanza, sembravo un leone in gabbia pronto per attaccare, Bang Chan invece era imperturbabile -non ti permettere di rivolgerti a lei così hai capito?- -se no cosa mi fai ragazzino? eh? fammi vedere se davvero hai le palle di metterti contro di me- Ma che cazzo stava dicendo? era impazzito? -so benissimo che sei tornato per tradirmi, cosa credi? sono nato prima di te, pensavi davvero di potermi fregare?-

In un moto di rabbia estrassi la pistola e gliela puntai alla testa - vuoi davvero vedere se ho le palle di farti saltare le cervella?- tolsi la sicura e preparai il caricatore -spara stronzetto se ne hai il coraggio avanti... ma continuerò a sostenere che Haru fa schifo e tu stai cercando di fregarmi- Non capivo più se eravamo ancora dalla stessa parte o no -lo hai voluto tu capo... si mi sono unito agli Exo, e stasera te la faremo pagare per aver fatto soffrire Haru, ti faremo sbattere in galera e nessuno riuscirà a tirarti fuori, nemmeno la puttanella che ti scopi- I nervi mi stavano saltando, con un balzo felino Chan mi fu addosso e iniziò a prendermi a pugni, io da parte mia feci lo stesso.

A un certo punto, nel silenzio dello spazio circostante si udì uno sparo e poi... silenzio... -oddio cosa ho fatto? capo rispondimi... Bang Chan rispondimi ti prego, dai amico apri gli occhi...- il suo corpo stava diventando sempre più freddo e mi misi ad urlare con tutto il fiato che disponevo - AIUTATEMI, VI PREGO AIUTATEMI, STA MORENDO, FATE QUALCOSA!!!-

In men che non si dica gli uomini degli Exo e il loro capo si precipitarono dentro la casetta e rimasero pietrificanti vedendo il corpo ormai senza vita del loro nemico. -RAGAZZI ADESSO ENTRATE!- Una cinquantina di poliziotti fece irruzione e nemmeno dopo 10 minuti avevano già arrestato tutti. Adagiai il corpo di Bang Chan a terra e gli rivolsi un'ultima occhiata - Park Dae-ho ti dichiaro in arresto per l'omicidio di sei ragazze!- -ma che cazzo dici, chi cazzo sei tu!- -detective Lee Yongbok Felix della omicidi di Seoul, ti ripeto sei in arresto, tutto quello che dirai potrà essere usato contro di te in tribunale, se non ti puoi permettere un avvocato te ne verrà assegnato un d'ufficio...- -piantala di dire stronzate, non hai nulla in mano, sarò fuori prima di domani mattina e tu sarai un uomo morto- -ti sbagli abbiamo una confessione scritta di tutti i crimini di cui ti sei macchiato, ti verrà dato l'ergastolo, morirai in prigione, e io farò in modo che nessuno ti aiuti...- -mia figlia mi aiuterà, lei mi tirerà fuori!- -no mi spiace ma tua figlia è già stata arrestata qualche ora fa ed è stata portata presso la prigione a massima sicurezza, le verrà dato l'ergastolo per complicità visto che sapeva tutto...- -sei un lurido figlio di puttana, te la farò pagare hai capito, hai ucciso anche tu un uomo non te la caverei... sei un uomo morto...-

Continuando ad inveire venne scortato fuori insieme ai suoi uomini. Era davvero finita! giustizia era stata fatta. I miei amici mi guardavano però con orrore, ai miei piedi giaceva ancora il corpo senza vita di Bang Chan.

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