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CAPITOLO TRE
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POV'S BENEDETTA
Il privè era gigantesco, c'erano numerose luci colorate che si alternavano tra loro e, la cosa divertente, era che non sapevo nemmeno come diavolo ci ero finita. In poche parole Manuel aveva raggiunto me e Thessa fuori dallo stadio, quasi correndo, affermando diverse volte che eravamo in ritardo per la discoteca che Nicolò aveva "offerto" a tutti in onore del suo primo gol all'Allianz. Avevo ripetuto più volte che li avrei aspettati a casa e che non era obbligatorio che mi portassero con loro, ma risposero che dovevo assolutamente venire.
Mi guardavo intorno mentre sorseggiavo lentamente il mio piña colada, scambiavo qualche parola con Thessa, ma i miei occhi restavano quasi per tutto il tempo puntati sull'ingresso del privè: a momenti sarebbe arrivato Federico, me lo sentivo. Poi, però, la mia attenzione venne catturata dall'attaccante serbo della Juve: Dusan Vlahovic.
« Benedetta! » Mi sorrise a trentadue denti. « Da quanto tempo! »
« Ciao Dusan. » Ricambiai il sorriso e ci salutammo scambiandoci due baci sulle guance. « Non ti vedevo da tantissimo. » Affermai ripensando a quand'era stata l'ultima volta che lo vidi: probabilmente quando sia lui che Federico giocavano ancora nella Fiorentina.
« Che ci fai qui? Ti sei finalmente decisa ad accompagnare Thessa? » Chiese portandosi alle labbra il suo drink roseo.
« Si, mi pregava da non so quanti mesi. Poi alla fine mi sono decisa. Non ci venivo da praticamente un anno, pensa tu giocavi ancora a Firenze! » Spiegai tenendo un tono di voce molto alto cercando di sovrastare la musica del locale.
« Quante cose cambiano in un anno! » Esclamò per poi fare un altro sorso del liquido. « E con Chicco? Sei qua anche per lui? »
Sgranai gli occhi ed iniziai a tossire come un'imbranata: quell'affermazione mi aveva fatto andare tutto il piña colada di traverso! « No no! Ho semplicemente fatto un favore alla mia migliore amica. Sai, da quando Matthijs, Alvaro e Paulo sono andati via, Thessa non ha più molte persone con le quali venire... Prima andavamo sempre noi ragazze, eravamo sempre insieme. Poi io sono dovuta tornare a Firenze e le altre hanno giustamente seguito i loro partner. »
« Quindi non sei qui per Chicco. »
« No, no, neanche ci parliamo più da quel che è successo l'anno scorso... »
« Dovreste chiarire, tu sei una ragazza bellissima, dolce e gentile e lui è... Bhe, direi che è inutile che ti descriva la bella persona che è, ci sei stata tantissimo insieme. »
