I tedeschi ci trattano bene qui, si vede che ci considerano ancora alleati di valore (parlo di chi, come la nostra unità, ha collaborato sin dal principio). Ci fanno fare dei lavoretti, roba da niente per uomini forti come noi. È il minimo che possiamo fare per dare una mano, no? Il cibo è decente, le porzioni tutt'altro che insostenibili. Spero di poter tornare presto in Italia e riabbracciare mia moglie al termine di questa guerra. Riabbracciarla da vinti, questo è vero, ma riabbracciarla a testa alta: boia chi molla. Mi manca Giovanna.
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Pagine perdute di una scelta
Historical FictionElaborato scritto vincitore del concorso della provincia di Roma "70 anni Resistenza. Una storia senza fine". Il testo racconta di uno degli ottocentomila militari italiani internati nei campi di concentramento nazisti dopo l'armistizio dell'8 sette...