Appena entrata in casa mi ritrovo davanti due esseri chiamati comunamente fratelli, che come due zitelle di paese, mi chiedono cosa ho fatto e vogliono tutti i particolari, cosa ovviamente giusta perchè per me non esiste la privacy.
ci mettiamo sul mio letto e inizio a raccontare, stranamente non fiatano e ascoltano molto attentamente. Appena finisco di parlare, si mettono in campo di battaglia e iniziano a commentare:
Damon:
-IO-
stefan:
-NON-
damon:
-HO-
stefan e daman insieme:
-PAROLE.
GIULIA.
SERIAMENTE.-
vabbè, la serata passa fra pettegolezzi e chiacchiere, così come la settimana, e senza accorgersene è arrivato venerdì e io passo il pomeriggio con Hope.
Sono a dir poco elettrizzata.
Decido di andarla a prendere a scuola, sulla mia Camaro Nera, poco evidente in un liceo di ragazzini con le biciclette, massimo massimo moto.
Parcheggio la mia piccola, mentre letteralmente tutti gli occhi della scuola sono su di me.
Scendo, chiudo la macchina, metti caso che qualcuno ma la voglia fregare e mi avvio a passo spedito verso l'entrata e trovo Hope a parlare con un gruppo di ragazzi.
-Scheggia!- le dico mentre mi avvicino.
lei smette di parlare e si avvicina a me dicendo:
-Giulia! Alla fine sei venuta!-
-Comunque loro sono dei miei amici, se vuoi te li presento?-
-Perchè no?-le rispondo io sorridendo.
-Perchè non ti presenti prima tu?- mi dice un ragazzo stretto in una giacca di pelle.
Oh no, un altro Derek due punto zero.
-Taci moro.- gli rispondo io sorridente, come per provocarlo.
lui fa un espressione abbastanza scioccata, da come gli ho risposto e noto che anche gli altri, sono abbastanza scioccati, e cercano di farmi capire con lo sguardo che era meglio non provocarlo.
-Non so chi tu sia carina, ma sappi che sono io il capo del brano, quindi è meglio che non superi il limite senn- lo interrompo subito avanzando verso di lui.
-Sennò cosa? Hai intezione di uccidermi, grosso lupone cattivo?-
lui senza pensarci due volte, mi alza per il collo e mi sbatte vicino al muro.
-Si, carina- risponde facendo brillare i suoi occhi.
io scoppio a ridere.
gli tolgo il braccio dalla mia gola, lui e tutti gli latri rimangono scioccati visto che essendo lui un alpha dovrebbe avere più potere, poi gli giro il braccio e lo sbatto per terra, dicendo:
-Sempre se non ti faccio prima io fuori moro.-
lo lascio e vedo un sacco di facce sorridenti come se avessi placato uno spririto talmente forte da contrastare gli altri.
il moro si rialza da per terra, e si avvicina tenendo alte le mani in segno di resa
-Non mi sono presentato carina- mi dice- sono Jacob Black-
Jacob Black?
non so dove ma ho già sentito questo nome... vabbè ci penserò dopo.
gli stringo la mano e rispondo:
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Sei tu l'amore della mia vita?
VampireDopo anni, passati lontano da casa giulia torna a Mistic falls per ricongiungersi con i suoi due fratelli e perchè no, anche per cercare una nuova fiamma, ma non tutto andrà come nei suoi piani. Il destino ha in servo per lei, un brutto scherzo, al...