CAPITULUM 12

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-Dai ora non pensiamo a me, piuttosto che avete fatto tu e il ricciolino fino al mio ritorno?-

lei scoppia in una grossa e risata e dici:

-Bhe... dai te lo devo spiegare sul serio?-

scoppio anche io a ridere per tutto l'imbarazzo che le si legge dallo sguardo

-Scheggia, sembrerà strano visto che abbiamo la "stessa età", ma stasera ho scoperto, a malincuore che anche le persone che spesso ci fanno sentire al centro del mondo in realtà ci usano solo per i loro scopi e che quelli che noi giudicavamo cattivi, ci stupiscono e ci confortano nel momento del dolore. Sicuramente non ti farò la ramanzina, stanne certa, tutte le volte che uscirai con un ragazzo credimi che farò sempre il tifo per voi e anche se mai ti dovesse ferire, sappi che sono pronta a comprare kili e kili di gelato al cioccolato, sappi che il pistacchio non mi piace quindi esclusivamente cioccolato e panna-  mi fermo perchè la sento ridere e questa cosa fa ridere anche me, ma poi continuo - e farci una maratona di "Una mamma per amica", perchè quella è la serie dei momenti tristi, ma voglio avvisarti che purtroppo per noi ragazze, donne ormai, la vita non è sempre facile. Te lo dico perchè ci sono passata. Spesso il ragazzo che noi definivamo "l'amore della nostra vita", colui che non potrebbe mai farci del male ci tradisce e fa male, e anche tanto. Spesso veniamo usate da dei maiali, perchè solo così possono essere definiti per i loro benesseri sessuali. Non fare il mio errore e se vedi che Mattheo non è proprio ciò che sembra o ciò che vuole sempre, allontanati il più possibbile.- dopo aver finito il momento così sentimentale, mi scende una lacrima che cerco di raccogliere velocemte senza che la fantastica ragazza vicino a me se ne potesse accorgere, anche se sono certa che mi ha vista.

-Giulia, mi dispiace- dice lei mentre sto togliendo le chiavi dalla macchina, visto che ormai siamo arrivate davanti casa sua dove passerò la notte.

mi giro verso di lei e mi abbraccia e io la stringo forte. LA cosa più bella che possa esistere al mondo è avere tua figlia accanto a te nei momenti più buii della tua vita.

Mentre ci sciogliamo dall' abbraccio, noto un soggetto a me conosciuto guardarci fuori dalla porta di casa e se la mia vista non mi inganna gli scende anche una lacrimuccia.

Non essendo in grado psicologicamente di salutarlo dopo tutto ciò che è successo, svito la mia borraccia che conteneva un mischio di buorbon, vodka e whisky per prenderne la metà.

MI giro verso la ragazza alla mia destra e faccio:

-Signorina, le andrebbe un sorso?-

lei scoppia a ridere, prende la bottiglietta e dopo aver fato un paio di sorsi belli lunghi, striza gli occhi, mi ripassa la borraccia e finisco in pochi secondi e poi mi guarda e scoppiamo a ridere.

-GIulia ma che cazzo c'era li dentro?-

-MIsclela magica che combacia a circa la potenza di una 30 di shottini.-

continuo sempre ridendo

-ma io non potrei ubricarmi, c'è i lupi sono immuni all'alcool-

-Infatti c'è un pò di strozzalupo, ma una pianta particolare che i vampiri usavano per poter drogare i lupi per poi rapirli , ma io lo mescolo con l'alcool così che il mio corpo possa assorbire tutto l'alcool più lo strozzalupo, credimi è fantastico, infatti ci faccio anche le canne così.-

le rispondo io e scoppiamo a ridere come due pazze per poi uscire dalla macchina e prontamente corro verso Hope che non si regge impiedi.

-Okay scheggia, ce la puoi fare solo un  paio di passi.- le dico io mentre lei non smette di ridere .

Vedo lo sguardo di Nik che se fosse fuoco sarei già morta bruciata.

LO vedo venire verso di noi urlando:
-TU SEI PAZZA!-

-OKay scheggia tu hai bisogno di un bel sonnellino adesso.-

siamo tutti e tre davanti casa, quando vedo dentro casa Rebekka, elija e Kol, menomale che la mammina non si sia svegliata.

li vedo ridere come pazzi. 

Sposto Klaus che si era piazzato davanti a me ed entro dento casa

-Allora, rebbekka porta Hope a letto.-

-Hope?- dicono tutti i fratelli in modo interrogativo tranne Klaus che stava chiudendo il portone.

-OH si scusate, Emma diciamo che non è che anche io sia tanto lucida- cosa vera.

I tre si mettono a ridere mentre Klaus rimane serio e va in cucina.

-Va be dai, ora la porto a letto ma sappi che anhce io voglio venire a fare serata con voi se vi sballate così tanto.-

-NOTTEEE- urla hope dalle scale mentre Rebbekka cerca di portarla in camera sua.

-NOTTE SCHEGGIIAAAA.-

mi ritrovo davanti elija e kol.

entrambi molto belli devo dire, daltronde fa parte del DNA della famiglia.

inizio a sentire gli effetti dell'alcool che mi portano a cadere per terra, mentre scoppio a ridere.

entrambi i due cavalieri vengono svelti verso di me e quello che mi è sembrato Elija mi prende in braccio a mo di sposa e mi poggia sul divano.

si avvicina a me e esclama ridendo:

-Mamma quanto hai bevuto puzzi di alcool.- 

cerco di mettermi seduta mentre rido come una pazza:

-Nono, allora io ho bevuto solo una borraccia e poi io lo so mantere l'alcool.-

- va be , principessa io torno a dormire, Elija  trovale un letto e occupatene. NOTTE PRINCIPESSAA!- dice mentre se ne va ridendo.

-Allora- dice l'unico rimasto sedendosi vicino a me.

-Sai Giulia, devo dire che sembri più grande della tua età, ma soprattutto molto bella.-

-Bhe sai vampirino, io sono speciale.-dico mentre mi avvicino sempre di più.

-Ma davvero non mi dire-  ci avvciniamo sempre di più fin quando lui decide di azzerare le distanze. UN bacio pieno di eccitazione e passione che io ricambio molto volentieri. Sento la sua lingua picchiettare sulle mie labbra che apro per permettere che il bacio approfondisse sempre di più. Le mie mani vanno dietro la sua nuca che lo spingono sempre di più verso di me mentre le sue iniziano a perlustrare il mio corpo, stringendo in particolar modo le mie curve mentre io inizio a scomigliargli i cappelli.Veniamo interrotti da un colpo di tosse e ci troviamo davanti Klaus che ci guarda in maniera abbastanza arrabbiata, o forse delusa, bho non lo sono troppo brilla e eccitata per capirlo. CI stacchiamo subito, mentre Elija si passa le dita sulle labbra per togliersi il rossetto.

-Non so cosa stavate facendo o stavate per fare voi due, ma io e Giulia dobbiamo parlare.-

-Niklaus sono quasi le sei di mattina, io direi che puoi parlare anche domani.- dice mentre non pensa neanche a straccarsi da me, visto che la sua mano resta sul mio fondoschiena.

Klaus si mette a ridere e fa:

-Ah si giusto perchè prima te la devi scopare.NO?-

Elija si alza abbastanza incazzato e si mette giusto davanti a lui.

-Uno non sono cose che ti devono interessare, Due non provare mai più a parlare con quel tono a me.-




continua...


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