CAPITULUM 2

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- allora sorellina cosa hai fatto per tutto questo tempo?- mi chiede mio fratello dopo essersi ben sdraiato sul MIO letto.

-sesso-

dopo questa mia risposta abbastanza inaspettata e dopo avermi sputato sul piumone visto che gli era andato storto il buorbon, continuammo a parlare di questi anni.

-Si sente la tua mancanza giulia, ti prego non scappare di nuovo- mi disse DAmon con sguardo serio mentre si avvicinava per abbracciarmi.

- Spero di non scappare più Dam, ma non te lo prometto- gli dissi io in un sussurro, mentre mi stringeva forte con lui.

- Ora devo scappare fratello, ho una città da rivisitaree, voloo.- gli dissi io mentre uscivo dalla mia camera e lo sentii ridere per la mia affermazione.

mi dirigo, al primo bar di cui ricordavo il nome e il posto.

Non era tanto affollato, piuttosto pieno dei soliti clienti che passano le loro giornate a sorseggiare caffè, leggere il giornale e a volte scrivere qualcosa al pc.

Mentre stavo facendo la mia solita perlustrazione visiva, vidi un gruppo di ragazzi infondo al bar che mi fissavano.

Senza pensarci due volte mi avvicinai e dissi: 

- so che sono bella, ma se continuate a fissarmi mi sciuperete.-

una biondina abbastanza irritante, mi rispose:

- guarda che non ti stava guardando nessuno.-

-non prendertela perchè il tuo ragazzo preferisce ammirare me e non te, biondina.- le risposi io ammiccando con il moro seduto accanto a lei che le teneva un braccio sulla spalla.

Mentre guardavo gli altri, il mio sguardo si fermò su una ragazza in particolare, e le dissi esterrefatta:

-Katherine?-

-  penso che tu abbia sbagliato persona-

- no guarda non mi pare proprio.- le risposi io, lei ERA KATHERINE.

arrivò Stefan da dietro dicendo:

- Giulia, il tuo fratellone maggiore non lo saluti?-

mi girai subito:

- STefann!!.-

ci stringemmo in un forte abbraccio mentre tutti gli latri ci guardavano straniti.

- Ragazzi lei è mia sorella Giulia, ma da quanto ho capito la conoscete già.-

- Vedo che ha lo stesso sarcasmo di Damon.- disse la biondina seccata.

- si ho ripreso da lui.- le risposi con un sorriso sarcastico. 

-Vedi di non ucciderli Giu.- mi disse Stefan mentre si stava sedendo.

-Ci proverò.- gli dissi io ridendo per la sua affermazione- vabbè ragazzi non è stato un piacere conoscervi, e dopo questo scappo, a mai più o a molto lontano.-dissi io mentre giravo i tacchi.

mentre uscivo dall' locale sentii ridere mio fratello, e questa cosa contaggiò anche me.

andai nel bosco, il mio posto preferito, mi era mancato il bosco di Mistic Falls.

Mentre spuntavo i miei artigli, su una corteccia sentii dei rumori.

-chi è la?.- dissi io, senza smettere di fare quello che stavo facendo e con aria abbastanza seccata, c'è, non si può neanche  stare da soli nel bosco che qualcuno puntualmente ti viene a rompere le scatole, per non dire altro.

-Bambolina.- disse un ragazzo, avvicinandosi a me.

-Non chiamarmi bambolina.- dissi io mentre ritiravo dentro gli artigli e buttavo per terra il pezzo di corteccia.

- e perchè?- disse il ragazzo avvicinandosi a me.

Quando si avvinò io scattai in piedi, per guardarlo più da vicino...

Nik...

Che ci fa qui?

rimasi immobbile quando lo riconobbi.

-G-g-giulia?- disse lui, scioccato quanto me.

corsi più veloce che potevo, e riusciì a ritrovare la via di casa.

Perchè mi sta cercando, cosa vuole da me?

vendetta?

 probabile.

Dopo essere entrata rimasi bloccata sull' uscio della porta fin quando non venne Damon, ma prima che gli dissi nulla, caddi per terra.


<<<<<<><<<<<>>>>>>>><>>>IL MATTINO DOPO<<<<<>>>>>>>>>><<<<<<<>>><<<

le mie palpebre sono pesanti, non riesco ad aprirle.

Sento una bottiglia infrangere il pavimento, ed è come se fosse riuscita a farmi aprire gli ochhi e a farmi prendere un bel respiro.

-Giulia finalmente, ti ricordi di me, EH?

EH GIULIA?

RISPONDI.-

niklaus, si stava avvicinando a me con un cuore in mano.

- lo vedi questo cuore?.-

-bhe sarà quello di tuo fratello se non farai quello che ti dico io, daltronde me lo devi.-

Mi risvegliai urlando nel mio letto, vicino a me c' erano damon e Stefan abbastanza spaventati .

-è tornato...- dissi io tra un singhiozzo e l' altro.

Dopo mi buttai nella loro braccia e scoppiai in un pianto liberatorio.




A domaniii<33!!!


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