Sei tu l'amore della mia vita?

CAPITULUM 13

mi alzo dalla mia postazione e mi metto in mezzo ai due dicendo

-Ragazzi perfavore...Nik ho bisogno di dormire ne parliamo domani. Andiamo Elija.- mentre ci dirigiamo su per le scale noto uno sguardo vittorioso da parte di Elija e uno deluso da suo fratello che è rimasto immobbile nella posizione in cui era prima, anche se non riesco a capacitarmi del perchè.

-Allora Giulia, qui c'è la camera di Emma, dopo quella di Rebbekka, quella di Kol, la mia, quella di mio fratello e sua moglie e poi le altre tre camere infondo sono degli altri fratelli che ora però non vivono più con noi.-

-va bene...ma allora dove dormo io?-

-Bhe come vedi ci sono tante camere libere, ma se preferisci c'è un posto in più nel mio letto. A te la scelta.- lo vedo dire con un ghigno stampato sul viso.

-Sai che ti dico, penso che scegliero la seconda opzione.-

-Ottima scelta.- mi risponde lui mentre si avvia verso la sua camera.

prima di entrare in camera vedo salire NIk dalle scale ma appena si ferma lo vedo cadere per terra e senza pensarci due volte mi precipito da lui.

-NIK.-

Elija sentendo il mio urlo mi segue correndo  a sua volta.

-NIKLAUS SVEGLIATI FORZA.-

lo prendiamo e lo portiamo sul divano della cucina, e ci mettiamo a cercare cosa può essere stato a causarli quel malessere, quando troviamo delle bottiglie di alcool per terra, farmaci a quantità, ma ad un certo punto vedo un ramoscello spoglio, come se gli avessero staccato tutti i fiori, me lo avvicino al naso per sentire l' odore e capisco che è strozzalupo.

-o cazzo...-

-Che hai trovato Giulia?-

-Nik rischia la morte.-

-Nono frena, in che senso rischia la morte?-

senza dire nulla gli mostro il ramoscello

-Mi stai dicendo che è strozza lupo quello?-

-Non solo.- gli dico io spostandomi così da mostrargli tutti i farmaci e le bottiglie sul pavimento.

-o cazzo.- risponde lui ormai sfiduciato per la salute del fratello.

-Allora calma, proviamo così.- mi dirigo in cucina , prendo un coltello e mi faccio un taglio abbastanza profondo e vedo Elija fare una faccia tra un misto di preoccupato e scioccato, ah si giusto lui non sa cosa io sono.

-Giulia ma che stai facendo?- dice correndo verso di me e prendendomi il braccio.

-Rivuoi tuo fratello? Allora spostati.-

mi avvicno a Nik e porto il braccio alla sua bocca così che lui riesca a succhiarmi il sangue per riuscire a prendere un pò di energie.

All' inizio non da segni di miglioramento, ma poi lo sento che inizia a succhiare e il suo colorito diventa più rosa.

Dopo avermi quasi prosgiugata si stacca e lo vedo finalmente aprire gli occhi.

-nik finalmente.- dico e lo abbraccio, ma come se non me lo aspettassi non ricambia anzi mi sposta stranito, si alza e l'unica cosa che dice è:

-grazie- sia io che Elija lo guardiamo abbastanza straniti, lui non dice niente e si gira per andarsene.

-Niklaus torna subito qui.- dice Elija.

-cosa c'è? mi avete salvato, okay, grazie, ma ora sono stanco.- risponde lui senza girarsi neanche.

mi giro verso l'unico rimasto e dico:

-Ormai è mattina non ha senso andare a letto.-

-OH si che ha senso, hai rischiato la vita per la vita di un imbecille ingrato, hai bisogno di riposare.-

-Forse hai ragione .- dico sdraiandomi sul divano, lui si avvicna a me mi prende in braccio a mo principessa facendomi ridere e mi porta in camera sua e mi poggia molto delicatamente sul letto.

-Spesso mi alzo a quest' ora, invece ora vado a letto.- mi dice lui mentre inizia a cambiarsi davanti a me, mettendomi un pò a disagio visto che divento rossa.

-Sei tutta rossa Giulia.- dice lui con un ghigno mentre caccia dal' armadio una sua maglia grigia e me la tira sul letto.

-Vai in bagno a cambiarti.-

senza fiatare mi dirigo in bagno mi cambio e torno in camera da lui, e lo trovo con una maglietta a maniche corte bianca e la tuta grigia della nike sotto.

-E chi lo avrebbe mai detto che tu avevi anche una tuta nel tuo guardaroba.- dico mentre mi sdraio sul letto.

-Bhe si, questa cosa ha stupito i miei stessi fratelli.- mi risponde lui ridendo.

Si avvicina a me per lasciarmi un casto bacio sulle labbra.

-Ora a letto, ho bisogno di dormire.-dico, successivamente lui si sdraia e io giro verso di lui e mi appoggio al suo petto , lo sento ridacchiare e poi lasciarmi un dolce bacio nei capelli.

-notte.-

-notte.-

SEnza cercare di svegliarlo, mi alzo e mi rivesto velocemente, prendo un pezzo di carta e ci lascio il mio numero sopra scrivendo sotto " se mai ti dovesse servire", mi metto il mio amato rossetto rosso che non lascio mai e ci stampo un bel bacio sopra poi esco dalla camera, quando mi ritrovo davanti Nik con una faccia abbastanza arrabbiata.

-Che ci fai ancora qui?-

-Perchè ti turba la mia presenza?- rispondo io avvicinandomi a lui.

-Oh non sai quanto.-

mi giro e inizio a scendere le scale mentre dico

-Cerca di fare meno l'ingrato Nik.- per poi uscire una volta per tutte da quella casa e salire sulla mia piccola che mi aspettava da tanto li fuori.

continua...