CAPITULUM 15

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-shhh- sento dire da Tom mentre la sua mano si posizione sulla mia coscia. Non so se era una grande idea mettere al gonna oggi. La sua mano sale, sta per arrivare al bordo della gonna, ma il professore mi chiama

-Signorina Salvatore tutto chiaro?-

-Sisi.- cerco di rispondere io il più normale possibbile, mentre la mano del moro passa sotto la gonna, fino ad arrivare al tessuto in pizzo nero dei miei slip.

-Visto che lei comprende molto bene e velocemente la fisica, mi vorrebbe dire la legge di ohm? E caso mai ci prepara anche un bel lavoro per la prossima volta.-

-si certo, allora...

la legge ci racconta, che se l' energia va in un verso anche il resto va nello stes- cerco di ripondere io arraggiando parole a caso mentre Tom sempre con il suo solito ghigno, inizia a spostare il tessuto dei miei slip, mentre mi interrompe JAcob che dice

-Professore, penso che la mia compagna volesse dire che la leggel di Ohm è una formula matematica che descrive la relazione di proporzionalità diretta tra la tensione elettrica V applicata ai capi di un conduttore elettrico, e la corrente elettrica I che scorre nel conduttore stesso.- quando finisce lo ringrazio con lo sguardo mentre Tom, fa entrare un dito, che mi fa sussultare ma cerco di non farlo vedere. IL professore continua a spiegare, metre Tom infila un secondo e inizia a pompare abbastanza forte, che gli sussurro

-rallenta...-

ma lui fa tutto il contrario, infila un terzo e pompa più forte, guardandomi con un ghigno mentre io stringo i pugni per non farci sentire.

Passa la lezione, suona la campanella, Tom toglie le dita, e io faccio un grosso respiro di sollievo

-Salvatore e Riddle farete insieme il lavoro di fisica per la prossima settimana.-

appena il professore esce, Tom si porta le dita alla bocca e se lecca per poi dirmi

-sai Salvatore, non sei niente male.-

tutti escono, come anche Tom che rimette il suo braccio sulle mie spalle.

Usciamo fuori e ritroviamo tutto il gruppo.

-Ehi.- dico io.

-Giulia.- dice Hope abbracciandomi.

-come è andato il tuo primo giorno?-

GUardo tom che sorride

-BHe sai niente male.- rispondo, mentre mi accendo una canna.

mi giro verso Tom e gli dico

-Vuoi?-

lui annuisce si fa un tiro e prima di buttare fuori fumo, mi avvicina mi bacia e mi passa il fumo tramite la bocca, faccio uscire il fumo dal naso, mentre ci continuiamo a baciare, e sento la sua lingua che picchietta sui miei denti, così apro la bocca e le nostre lingue diventano un fantastico intreccio.

mi stacco e tutti ci guardano fin quando, finalmente Tom dice qualcosa

-Che avete da guardare?-

-Vabbè, allora...- dice hOpe continuando a raccontarci ciò che era successo oggi.

tornniamo in classe, per le seguenti ore, dove mi addormento, mi buttano fuori dalla classe, vado dal preside che soggiogo per non prendere una sospensione e poi torno a casa, sempre accompagnata da Tom. Prima di entrare ci organizziamo per il lavoro di fisica, mi bacia e va via.

Appena entro mi ritrovo davanti Damon ì, che mi guarda

-Mamma mia Dam, mi hai spaventato.- dico continuando a sorridere, mi fa un effetto strano quel ragazzo.

-Perchè sorridi masha?- mi chiede mentre ci spostiamo in salotto e mi siedo sul divano.

-Allora, c'è questo ragazzo.-

-No ti prego.- mi interrompe lui

-Non dirmi che ha la giacca di pelle è un lupo ed è sempre imbronciato.-

-OKay, allora ci sono due ragazzi.-

-Giulia.- mi dice guardandomi come se mi volesse rimproverare.

-Dai su racconta.- continua lui mentre versa in due bicchieri, ormai l'unica cosa che beviamo oltre il sangue, e si siede sul divano vicino a me

-Allora, quello con la giacca di pelle, hai presente?-

-Si il Derek 2.0- dice facendomi ridere.

-Si, il Derek 2.0, è carino, vive con Derek approposito.- dico facendolo quasi strozzare.

-Va bè non interrompermi, comunque, Jacob è particolare, in classe mi fissa, è scorbutico e oggi mi ha letteralmente salvata durante l'interrogazione.-

-Mhh, va bè. Ora parlami dell'altro.-

-L'altro, tutto d'un tratto mi bacia fuori da scuola, senza neanche conoscermi bene, c'è ci siamo visti si e no tre voltee.-

-Puttaniere.-

-Dai Damon, fammi finire. E' carino si comporta bene con me, poi oggi in classe...- dico facendo uno sguardo un pò imbarazzato e lo vedo di nuovo strozarsi con il suo Bourbon.

-Allora, tus tai iniziando a mettere a rischio la mia vita. Ti prego non dirmi che te lo sei scopato?

-No, c'è non proprio.-

- mI ha fatto un ditalino in classe.-

senza dire niente si alza e si riempie il bicchiere.

-HO bisogno di un aaltro bicchiere, per continuare.-

-Comunque questo "il puttaniere" è quello che mi ha riaccompagnato.-

restiamo in silenzio e poi mi chiede

-C'è qualcun altro?-

-Si.-

-NO MA GUARDA  NON MI DIRE.-

-Dai, fai il serio. Ce ne sono altri due.-

lui mi fa cenno con la testa di contunuare

-uno è il padre di mia figlia e l'altro è il fratello con cui stavo per fare sesso.- dico tutto di un fiato

-NO guarda ormai non mi meraviglia niente.-

-Mamma che confusione che ho Damon.-

-Ah poi ho rivisto Deucalion, si è indebbolito.-

-Dai ora non pensarci.- mi dice e io mi butto sopra di lui, mentre mi racconta meglio di Elena, e io gli racconto cosa era successo e infine ci addormentiamo entrambi.



MI alzo dal divano spostando il braccio di Damon da sopra di me. Vado in cucina quando vedo una figura nera fuori.

-O cazzo...- mi trasformo e esco.

Vengo buttata a terra e poi tutto buio

MI sveglio e vedo davanti a me una persona che non mi sarei mai aspettata di vedere.

-MA che cazzo?-



continua...

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