« Non capisco di cosa stia parlando, signore » gli rispose il ragazzo, calcando il tono sulla parola signore.
« Ragion per cui ancora non ho capito perché ci tenessero tanto ad averti nella squadra » replico beffardo l'altro.
« Perché a differenza di te, non dovevo imbrogliare per vincere. Quando volavi contro di me non saresti riuscito a prendere il Boccino neanche se avessi avuto guanti con Incantesimo d'Appello incorporato, Malfoy » rispose Harry alzando lo sguardo verso il ragazzo che lo sovrastava.
« Sai Potter, neanche nei miei sogni più arditi avrei mai pensato di ritrovarti inginocchiato davanti a me » mormorò Malfoy ricevendo in cambio un'occhiataccia da parte del moro « e portata di calcio » ci tenne subito ad aggiungere.
« Ti conviene evitare Malfoy. Abbiamo delle guardie all'entrata e all'uscita del negozio, non sarebbe saggio aggredirmi. Certo, potresti sempre obliviare qualcuno, ma ne vale davvero la pena? »
« Per te non ne vale mai la pena, Potter » rispose Malfoy « E lascia perdere la parte sui sogni più arditi ».
Harry lo guardò storto aprendo con un gesto secco il secondo scatolone.
« Non era mia intenzione approfondire l'argomento. Cosa ci fai qui Malfoy? »
« Passeggiavo » rispose lui vago.
L'espressione di Harry non mutò di una virgola.
« Sparane una più credibile ».
« Secondo te Potter, cosa ci faccio in un negozio di articoli sportivi della Londra Babbana in un sabato pomeriggio?! »
« Non ne ho la benché più pallida idea... Ti sei dato all'ippica? »
Malfoy sembrò sul punto di schiantarlo. Harry fu felice di essere circondato da Babbani, questo avrebbe fatto desistere il biondo dall'idea di attaccarlo.
« Ti cercavo Potter ».
Le ghette che Harry aveva appena etichettato gli caddero dalle mani.
« Cercavi...me? » gli domandò incredulo.
« Sono anni che ti sto alle calcagna Potter, ma alla fine ti ho scovato ».
Il moro deglutì spaventato. Non era stato sufficientemente bravo. L'avevano trovato.
« Sono l'unico sulle tue tracce, che io sappia. La Granger e Lenticchia, loro hanno rispettato la tua volontà ».
« E tu non potevi fare altrettanto? »
« Certo che no » gli rispose semplicemente il biondo. In fin dei conti Harry non avrebbe potuto aspettarsi una risposta diversa. Era pur sempre di Draco Malfoy che si parlava, e se poteva fargli dispetto in qualche modo era certo che l'avrebbe fatto. Ciò che però non era chiaro all'ex Grifondoro era perché prendersi il disturbo per ritrovare la propria nemesi.
« A che ora finisci, Potter? »
« Alle tre e mezza ».
« Sono le quattro » constatò Draco.
« Devo finire di sistemare lo scaffale » spiegò il moro mostrandogli le ghette che teneva in mano « Perché? »
« Ti aspetto qui » disse semplicemente Malfoy e Harry – sebbene si rendesse conto di quanto potesse essere pericoloso non solo riavvicinarsi ad un mago ma soprattutto ad un Serpeverde – annuì.
Raccolse gli scatoloni da terra e si allontanò verso il deposito. Gettò le ingombranti confezioni nella pressa e si diresse nervoso verso gli spogliatoi, chiudendosi la porta alle spalle. Raggiunse il suo armadietto e lo aprì con gesti nervosi, togliendosi il gilet con il logo del negozio e la maglietta che aveva indossato fino a quel momento. Appese il primo a un gancio e lanciò sulla seconda un incantesimo di pulizia prima di appoggiarla su un ripiano. Solitamente le portava a casa per lavarle, ma quel giorno non era in vena. Frugò nella sacca di stoffa in cui teneva le magliette di ricambio e ne afferrò una a casaccio. Ironia della sorte, era una maglietta rosso scuro con dettagli gialli e un bel simbolo araldico con un leone rampante impresso sul davanti. Doveva averla acquistata tempo fa preso dalla nostalgia, ma trovò comunque divertente l'idea d'indossare proprio quel capo davanti a Draco Malfoy. Afferrò la giacca di jeans nera e si mise a tracolla una vecchia borsa – anch'essa nera – che usava quando andava ad Hogwarts. Non era in ottime condizioni, ma era quanto di più comodo avesse per andare in giro e portare con sé la bacchetta. Non sarebbe stato facile giustificare un legnetto che spuntava dalla tasca dei pantaloni ed essendo la borsa provvista di una tasca apposita, era protetta anche da urti e rotture. Voleva evitare di replicare quanto già avvenuto a Godric's Hollow.
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The Disappeared
FanficIl 3 maggio 1998 uno è scomparso e non ha voluto essere cercato. Cinque anni dopo però, l'altro l'ha trovato. [post 7° libro senza epilogo]
