Occhirossi

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Ero felice. Dio aveva ascoltato le mie preghiere , Ahri era qui ... con me.
«Scusa...» Era sul punto di piangere , ma non capivo il perché.
«Perché ? Sei salva !» Ero un po confuso.
Lei si avvicinò a me e mi strinse forte.
«Ora sei come me ... un occhirossi , noi occhirossi siamo una razza delle tante che popolano i cieli del paradiso. Ma siamo riconosciuti per essere quella più spietata e siamo disprezzati da tutti o da tutto . Per colpa mia non potrai più avere una vita normale...» Pianse «Sarai ... perseguitato da ogni creatura che respiri»finì singhiozzando per poi cadere in ginocchio e disperarsi.
«Non importa da chi o se sarò per sempre perseguitato , l'importante e che tu sia con me» Le tesi una mano , lei la afferrò e ritornò in piedi.
«Ora siamo solamente io e te contro tutto e tutti» Affermai in tono coraggioso , a me totalmente estraneo. Non sono mai stato un tizio forte , preferivo isolarmi e badare solo a me stesso restando chiuso in spazi che io ritenevo sicuri , ma ... da quando ero con lei mi sentivo diverso , mi sentivo sicuro di me dovevo proteggere ciò a cui tenevo a tutti i costi.
«Ale .... io emh .... io ti-» Un fruscio mi mise in allerta , materializzai la mia spada e mi scaraventai verso quel fruscio.
«NONONONO ! ASPETTA-ASPETTA !!!» La voce di un fanciullo fermò la mia spada , non conoscevo costui ma Ahri a quanto pare si .... aveva degli occhi Rossi.
«FRATELLONEEE» Urlò a squarciagola Ahri volando verso quel ragazzo che brandiva un pugnale e sorrideva.
«HAHAHAHAHA» Rise l'uomo sferrando un fendente verso il petto di Ahri , ma prima che esso potesse andare a segno gli tagliai il braccio con una freddezza e velocità che non mi apparteneva.

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