Il Convento

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"Benvenuto nel Paradiso" Quelle parole rimbombavano nella mia mente, come era possibile?
<<So che avrai molte domande, è per questo che il Convento mi ha mandata a prenderti>> La sagoma rispose in tono fermo e deciso, tipico di una persona autoritaria che sa quel che vuole.
La seguì come un cucciolo, ciò in cui credevo è stato stravolto dall'arrivo di Ahri, e ora di nuovo... la mia vita stravolta ancora.

Arrivati, vidi un grosso edificio somigliante vagamente ad una Chiesa.
<<Siamo arrivati>>
<<A chi posso rivolgere le mie lamentele per il servizio di trasporto così scadente?>> Cercai di sciogliere quell'atmosfera distaccata, ma lei non si degnò nemmeno di fiatare.
<<Ottimo....>> Dissi in modo sarcastico, ma in quel momento lei mi sbattè contro il muro.
<<Non mi piacciono i tipi che cercano di flirtare con le sconosciute>> Ringhiò contro di me, lei era alta, aveva capelli verdi, ondulati che le arrivavano fino alle spalle e poi si districavano seguendo i suoi fianchi sottili.
Rimasi attratto dalla sua bellezza.
<<Peccato che io abbia già una ragazza, e se permetti>> Cercai di levarmela di dosso <<Avrei delle cose più urgenti da svolgere>>.
Rimase a bocca aperta
<< O...Okay...scusa>>
La ragazza autoritaria che mi sbatteva con fare minaccioso al muro, ora era diventata una timidona di quelle da far invidia ad una bibliotecaria.
Continuai a seguirla, lei era ritornata taciturna.
-TRIBUNALE DEGLI ANGELI-
<<MI porti in tribunale? Cosa ho fatto di male? Avrò rubato qualche caramella..>> Mi fermai per paura che la "strana ragazza dai capelli verdi" mi sbattesse di nuovo al muro, ma così non fu e anzi accennava un lieve sorriso.
Ci ritrovammo di fronte ad un enorme portone dorato, aprii il portone e subito dopo dovetti strizzare gli occhi per evitare di rimanere accecato.
Nella stanza si era sollevato un leggero chiacchiericcio, fino a quando una voce sovrasto le altre...
<<ARRESTATELO, È LUI IL CAPO DEI DEMONI>>
Ero paralizzato, due uomini mi immobilizzarono dalle braccia, cercai di dimenarmi e l'unica cosa che riuscii a vedere era "la ragazza dai capelli verdi" che sillabava, dovetti leggerli il labiale:
<<Scu....sa>> Era con le lacrime agli occhi.
Le forze mi abbandonarono e con un ultimo respiro gridai...
<<FIRESTORM>>
Tutta la sala fu invasa dal fuoco provocato dalla spada, ero circondato da fiamme e gli uomini che prima mi immobilizzavano, ora erano ai miei piedi supplicando pietà.

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