Un destino fatale

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Puntai subito al suo collo cercando di mettere fine a tutto, ma il ragazzo con un riflesso felino indietreggiò e contesto quell'attacco con la sua spada.

<< Sei veramente così deboluccio ? >>
Il giovane si mosse in avanti spostando il peso su una gamba, riversando la forza nella spada che mi spazzò senza troppa difficoltà.
<< Tutto questo è così assurdo, come può un essere avere così tanta potenza? >>
La mia mente insieme alla mia lama vacillava, non riuscivo a trovare un'apertura nella sua guardia perfetta, ma qualcosa di strano avvenne e in un attimo il tempo si fermò.
Tutto intorno a me diventò grigio, rimasi lì stupito da quel paesaggio meraviglioso e pieno di vita.
Era una bella foresta, gli alberi altissimi e folti contornavano quel paesaggio rendendo tutto molto misterioso e molto interessante.

Ma in un attimo lo vidi, il ragazzo effettuò uno scatto... lo scatto che avrebbe portato la mia vita lontano da questo posto.
Riuscì a ragionare così lucidamente eppure non provai ad oppormi, qualcosa aveva preso il sopravvento nei miei pensieri. Finalmente la mia ora stava per giungere, finalmente potevo permettermi un po' di riposo.

- Vuoi abbandonare tutto così? -

Pensai ad Ahri, al suo sorriso e alla sua determinazione sul campo di battaglia. Pensai che ero stato io a mettere al mondo quell'essere che ora tentava alla mia vita, e pensai anche che sarei stato io a mettere fine alla sua esistenza.

<< Non voglio >>

Il mio corpo fu percosso per l'ennesima volta dalla millesima scarica di adrenalina.
Scattai in avanti come una saetta, nessun sano di mente lo avrebbe fatto ma ormai non avevo più niente da temere. Costeggiai la spada lungo il fianco mentre con un braccio feci leva sul terreno e imprigionai la mia energia nelle fiamme che fuoriuscirono dalla mano, il ragazzo indietreggiò e finalmente la vidi: un'apertura fatale.
Dopo aver fatto fuoriuscire le fiamme presi del terreno, la mia intenzione era quello di creare un diversivo, così lo lanciai verso il petto del giovane che istintivamente squarciò l'aria.

Ormai non poté più nulla, mi lancai dietro di lui e concentrando la forza negli arti inferiori spiccai un balzo cadendo alle spalle di lui e bloccandolo sul terreno.

<< Se non vuoi morire non fare un passo falso >>

Puntai la spada alla sua nuca ormai scoperta e indifesa.
Quel che prima era una bestia feroce era diventato un debole agnello, o almeno così credevo.

Un fulmine mi percorse da capo a piedi facendomi accasciare di lato al giovane che si alzò pulendosi i vestiti.
<< Come scusa? Pensavi veramente che quella fosse tutta la mia forza? E poi quei stupidi giochetti con me non funzionano >>

Si girò di spalle fendendo il vuoto con la spada.

Un secondo fulmine mi attraversò, questa volta fu letale.
Tutti i ricordi mi passarono dinanzi, fulminandomi a loro volta.



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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 26, 2016 ⏰

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