Oscuri Presagi

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Dopo i test fisici condotti da Iida e il proseguimento delle prime lezioni, gli studenti tornarono nei loro dormitori, eccitati all'idea dello scontro con la sezione B e soprattutto dalla presenza di Deku.

L'adrenalina del giorno non accennava a diminuire, e l'atmosfera nei dormitori era vibrante di anticipazione.

Rudo, come al solito, si diresse direttamente in camera sua senza considerare nessuno.

Rin e Akane, invece, si fermarono nel corridoio per scambiare qualche parola. Era la prima volta che avevano l'opportunità di confrontarsi sui rispettivi padri.

"Non posso credere che siamo entrambe figlie di Pro Heroes così famosi," disse Rin, sorridendo. "Mio padre mi ha sempre parlato di Bakugo-sensei come di un grande amico e rivale."

"È vero," rispose Akane, ridendo. "Papà ha sempre avuto un rispetto particolare per tuo padre, anche se lo dimostrava in modi... particolari. Però sai, mi rendo conto che non sappiamo molto l'una dell'altra."

"Hai ragione," ammise Rin. "Dobbiamo assolutamente rimediare!"

Mentre parlavano, Rin non poté fare a meno di pensare a Rudo e al suo comportamento ostile.

Decisa a capire di più su di lui, si avvicinò alla porta della sua stanza e origliò.

Sentì solo imprecazioni contro tutti i suoi compagni, e in particolare contro di lei, facendo riferimento al fatto che era la figlia di Deku.

Con il cuore pesante, Rin si allontanò. Venne subito avvicinata da Tamsy, che le chiese con tono curioso, "Dove sei stata?"

Rin balbettò una menzogna, "Oh, ero solo... a fare un giro."

Tamsy la smascherò subito con un sorriso malizioso. "Origliavi Rudo, vero?"

Rin arrossì, imbarazzata. "Ehm... sì."

Tamsy le mise una mano sulla spalla. "Non preoccuparti, non ti giudico. Rudo ha un atteggiamento difficile da digerire, e la sua ossessione per superare Deku è palese. Ma tu, Rin, hai un grande potenziale. Non lasciarti scoraggiare."

Rin si sentì sollevata dalle parole di Tamsy e sorrise. "Grazie, Tamsy. Le tue parole significano molto per me."

Tamsy annuì. "Figurati, siamo qui per aiutarci a vicenda. Ora però, è meglio che andiamo a riposare. Domani sarà una giornata impegnativa."

Rin si stiracchiò e si preparò ad andare in camera sua. "Hai ragione. Buonanotte, Tamsy."

"Buonanotte, Rin," rispose Tamsy, allontanandosi.

Poco dopo, Yaoya si avvicinò curiosa. "Ehi, cosa vi siete detti?"

Rin rispose tranquillamente. "Oh, niente di che. Tamsy stava solo rassicurandomi su alcune cose."

Yaoya sorrise. "Oh, va bene. Buonanotte, Rin! Ci vediamo domani!"

"Buonanotte, Yaoya," rispose Rin, ricambiando il sorriso.

Dirigendosi verso la sua stanza, Rin ripensò agli eventi di quel giorno.

La competizione con Rudo, le nuove amicizie con Akane, Yaoya e gli altri, e l'imminente allenamento con Deku.

Sentiva un mix di emozioni, ma soprattutto non vedeva l'ora che il giorno successivo arrivasse il prima possibile.

Entrata in camera sua, si sdraiò sul letto, chiuse gli occhi e lasciò che i pensieri fluissero liberamente.

Domani sarebbe stato un nuovo giorno, pieno di sfide e opportunità. E lei era pronta ad affrontarlo con tutta la determinazione di cui era capace.
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