Un Intrusione Improvvisa

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L'uomo incappucciato si levò il cappuccio, rivelando il suo volto. Aveva delle borse sotto gli occhi molto evidenti e dei dreadlock incredibilmente lunghi, la sua caratteristica principale.

I suoi vestiti erano cuciti insieme in tessuti non abbinati.

La sua parte superiore era un crop-top con ampie maniche aperte, un petto trapuntato e tre colletti diversi.

Su ogni dito di entrambe le mani, ospitava un set di dieci anelli.

L'individuo sorrise sadicamente e si presentò.

"Salve, ragazzi

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"Salve, ragazzi. Mi chiamo Jabber, Jabber Wonger," disse, la sua voce carica di sarcasmo e follia. "C'è qualcuno che vorrebbe parlare con voi," continuò, con un tono sadico e minaccioso.

Rin e Rudo si scambiarono uno sguardo determinato e, senza esitazione, risposero all'unisono, "Non andiamo da nessuna parte con te!"

Jabber scoppiò in una risata sadica, una risata che risuonava nell'aria fredda e opprimente.

"Oh, lo immaginavo. Purtroppo, questo significa che dovrò prendere misure drastiche."

Gli anelli di Jabber si trasformarono inspiegabilmente in artigli affilati, scintillanti alla luce fioca del Ground Beta.

Rin e Rudo rimasero scioccati da tale visione, incapaci di comprendere come fosse possibile.

"Ma cosa...?" mormorò Rudo, fissando gli artigli con incredulità.

"Chi sei davvero? E cosa hai fatto agli studenti?" gridò Rin, cercando di mantenere la calma nonostante la paura crescente.

Jabber rise di nuovo, con una risata fredda e priva di gioia.

"Oh, chi sono io non è importante," disse, leccandosi lentamente gli artigli.

"Il Boss sembra essere molto interessato a voi due. E riguardo agli studenti... beh, diciamo solo che erano carne da macello. Nulla di personale, ovviamente."

Rudo serrò i pugni, la frustrazione e la rabbia che ribollivano dentro di lui. "Non ci fai paura. Troveremo un modo per fermarti."

Jabber inclinò la testa, il sorriso sadico sempre presente. "Oh, quanto mi piacciono i ribelli. Rendono tutto molto più divertente.

Vedremo quanto dura la vostra determinazione quando vi troverete faccia a faccia con la realtà."

Rin cercò di capire la situazione, sapeva che avrebbero dovuto affrontare questa minaccia con tutto il loro coraggio e le loro abilità. "Perché dovremmo venire con te?" chiese, cercando di guadagnare tempo.

"Perché," rispose Jabber, facendo tintinnare i suoi artigli affilati, "il Boss ha dei piani molto speciali per voi. E non mi piace farlo aspettare."

Rin e Rudo, seppur terrorizzati, rimasero fermi, determinati a scoprire cosa stesse succedendo e a proteggere i loro compagni.

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