Capitolo 3: La fine del pianeta Marte

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Claudiol e Bluston dopo aver compiuto le missioni dovettero stare attenti perché un nanetto con le antenne con poteri super eccezionali di nome Ledzama subito attaccò il pianeta Marte , ma appena i due fratelli uscirono dal pianeta Ledzama lo attaccò e il motore della navicella facendogli tornare nel pianeta cosi, Ledzama prese Bluston e lo fece diventare suo servo e Claudiol dovette reagire da solo e prese le due pistole e attacco ma Ledzama ordino a Bluston di attaccarlo e farla finita. Claudiol venne ferito e urlo "Bluston perché mi ignori ,io non ho fatto niente a quel nanetto".


Ledzama si sentì offeso da quel nominativo così prese Claudiol e lo rinchiuse in una gabbia facendogli tanto male e Ledzama urlò "Si ,lo spazio è mio, io sarò il comandante di tutto quanto ,che io sono come te???. Subito Claudiol rispose "Ma stai zitto che io e Bluston non siamo venuti qui per dominare lo spazio, ma stavamo giocando al gioco dello spazio" e Bluston gli rispose "il gioco del cazzo,io insieme a Ledzama vogliamo dominare non solo lo spazio ma anche l'infinito e no due pistole ad acqua che tua madre a comprato con i soldi al supermercato a prezzi scontati".Claudiol furibondo gli rispose "Ricordati che nostra madre e morta , non la prendere in giro hai capito" e Ledzama lo prese ha calci ,mentre, Bluston attaccò il pianeta facendolo esplodere e per il Marte il nucleo se ne andò.


Claudiol era steso a terra come uno zerbino pieno di lividi e sangue, così Ledzama lo prese e lo rimise in gabbia e per lui era il momento del piano A...

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