| Il giorno |

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22/12/2022 io, Y/n, sto per partire insieme ha mio cugino e i suoi amici ormai definibili anche miei e si avevo ansia molta ansia, vivere con mio cugino era bello, siamo solo noi due e abbiamo la nostra privacy ma vivere con mio cugino e in più altri sette ragazzi era un suicidio, e se qualcuno entrasse in bagno mentre io mi sto cambiando?... no non posso pensarci perché altrimenti prendo queste valigie e le sfaccio in meno di due secondi.

BC:- Okay siamo tutti pronti?!

Dopo un riguardo generale cominciammo a mettere nelle due macchine a nostra disposizione i bagagli e visto che non entrarono tutti nel baule alcuni bagagli li avevamo dovuti mettere nei posti posteriori e quindi due posti erano inaccessibili.

BC:-Allora ai volanti ci saranno Binie e Minho quiiiindi chi si offre di andare con Binie?

Tutti immediatamente facemmo un passo indietro, perché vi chiederete bhe Binie al volante era un pericolo pubblico, salire in macchina con lui era come avere morte sicura.

BC:- Ho capito decido io... Seungmin e I.N andranno con Binie mentre io, Hyun e Han andremo con Minho.

SG:- Ricordatevi le rose sulla mia bara, ragazzi vi ho voluto bene.

Cominciarono tutti ad avviarsi verso le macchine e io rimasi lì non sapendo dove andare come una scema.

Y/n:- Scusate ma io con chi vado ?!

BC:- Con Felix mi sembra ovvio

Stava scherzando vero? STAVA SCHERZANDO VERO?!
Mi ero pietrificata letteralmente

FX:- Che c'è pantera hai paura?

Lo vidi li seduto su quella maledettissima moto nero opaco mentre sogghignava e si metteva quegli stupidi guanti da moto e l'unica cosa che potevo fare era avviarmi verso la figura snella stretta nel giubbotto leggermente aderente di LeeMusoLungoFelix.
Quello che mi spaventava non era la moto su quella ci ero già montata e non era nemmeno la guida di Felix visto che avevo avuto l'occasione di approvare che era eccellente anche in quello no no non era niente di tutto ciò, quello che mi preoccupava erano le quattro ore che io e lui avremmo dovuto passare troppo vicini l'uno all'altra e io che dovevo appoggiarmi a lui sulla sua schiena per la precisione. Come avevo fatto a cacciarmi in una situazione del genere cristo.

FX:-Tieniti stretta o cadrai

Questo è quello che mi disse prima di prendere le mie mani e avvicinarle così tanto tra loro che ormai praticamente era considerabile un abbraccio, poi così con una me che ribolliva tra rabbia e frustrazione lui partì, senza una via di mezzo tra piano e forte no lui partì e basta, non che mi dispiacesse chiariamoci mi piace l'adrenalina ma in quel momento non ero per niente in me.
Dopo poco ci feci l'abitudine se così si  può definire e cominciai a sciogliermi così mi accomodai alla schiena del ragazzo alla guida che probabilmente non si accorse di nulla, chiusi gli occhi ascoltando il rumore che provocavamo noi e le macchine intorno, mi feci sfiorare dalla brezza mattutina di dicembre che per molti può essere troppo fredda mentre per me era così gradevole che sarei stata lì a farmi accarezzare per sempre, il profumo di Felix mi inondava ogni volta che una folata di vento lo trapassava e c'era qualcosa di familiare in quel profumo anche se non ci feci troppo caso.

BC:- Cosa volete da bere?

Ci eravamo fermati per il primo pitstop per mettere la benzina e riposarci, presi un caffè e una brioches per fare colazione.

HAN:- Come va il viaggio con Felix?

Y/N:-Stranamente bene mi piacciono le moto e devo ammettere che Felix è bravo a guidare quindi tutto apposto per ora.

Ci fu un attimo di silenzio poi lui ricominciò a parlare

HAN:- So che Felix può essere una rottura ma non è così male come credi.

inaspettatamente  | lee felixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora