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SM:- Quindi vieni nella stessa nostra scuola?! Davvero?! 

Annuì addentando la carne che tenevo sulla forchetta, quasi tutti quei ragazzi si erano dimostrati molto simpatici e questo rendeva la cosa un po' meno snervante averli in giro per casa ma per sicurezza chiusi comunque la porta di camera mia a chiave.

HYUN:- Adesso saprai a che tavolo stare in mensa.

Lo disse quasi con strafottenza e questa cosa non mi andò molto a genio e ovviamente risposi 

Y/N:- Non mangio mai alla mensa, il cibo li fa schifo e io e la mia migliore amica preferiamo andare fuori scuola a mangiare.

Sottolineai con la voce la frase "io e la mia migliore amica" per far capire che non sono una "sfigata" senza amici che ha bisogno di essere accettata da qualcuno, ero io che non volevo persone intorno quindi non avevo amici per scelta non perché nessuno mi cercava anzi a volte era insopportabile come alcune persone solo perché siamo in alcuni corsi insieme mi definiscono una AMICA, per esempio il tipo dell'armadietto, solo perché un giorno  lo ho aiutato con la ricerca di scienze, da allora tutte le mattine accanto al mio armadietto mi saluta dicendo "Buongiorno cerbiatto!" e l'unica cosa che posso fare tutte le volte è ricambiare sorridendo per colpa della rigida ma benevola educazione che mia madre mi ha infondato. 

Vidi i loro sguardi un po' sconcertati così cercai di tranquillizzarli  
Y/N:-Ma grazie saprò dove andare se la mia amica non c'è 

Li vidi sciogliersi e dopo un sorriso mi alzai per mettere nel lavabo il mio piatto insieme alle posate e il bicchiere e così feci anche con tutti i piatti degli altri ragazzi. 

BIN:- Lascia stare li lavo io. 

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Eravamo rimasti solo io, Binie, Felix, Han, Hyunjin e Minho, gli altri se ne erano andati per gli allenamenti di pallavolo e noi decidemmo di spostarci in salotto e ovviamente Han trovò qualcosa da fare 

HAN:- Guardiamo un film?! SIIIIIII!!!

Si è appena fatto la domanda e risposto da solo? davvero? 
sorrisi abbassando la testa sconcertata quando qualcosa si appoggiò al mio fianco, era Hyunjin che appoggiò la sua mano sul mio fianco e mi spinse verso il divano nel posto tra lui e muso lungo Felix, rimasi leggermente interdetta da quel gesto ma la voce di Han che metteva il film rubò la mia attenzione e mi scordai di quel contatto persistente e della pressione che continuava a fare sul mio fianco 

BIN:- Hyunjin.... mani a posto grazie 

Mi accorsi di Binie solo in quel momento e ci fissava con occhi di pietra anzi fissava lui con occhi di pietra e questo lato protettivo di Changbin mi piaceva ma allo stesso tempo mi dava fastidio perché era come se lui credesse che io fossi ancora quella bambina ingenua e stupida di un tempo. Bhe non lo ero più già da molto tempo, sapevo perfettamente che intenzioni aveva Hyunjin ma diciamolo chiaro oltre al fatto che essere corteggiata da un ragazzo così affascinante non era da tutti i giorni a me di quel contatto veramente non interessava 

Y/N:- Binie non sono più una bambina sai

Lo guardai dura 

BIN:- Tu non lo conosci Y/n non sai con che tipo di ragazzo hai a che fare 

Y/N:- Hai ragione non lo conosco ma non pensare che io sia ancora quella bambina ingenua che ero un tempo, mi sono accorta perfettamente delle sue intenzioni, di come si è presentato e della faccia che ha fatto, di come ha voluto a tutti i costi che mi sedessi con lui nei sedili posteriori della macchina e di come mi ha guardata per tutto il pranzo fino ad adesso e alla sua mano che non si è spostata nemmeno di un millimetro da quando mi ha tirato in mezzo a lui e muso lungo qui affianco. 

Mi girai verso Felix che mi guardò male e poi tornai con il mio sguardo su Binie che mi guardava con un espressione strana, tra lo stupore e la fierezza 

Y/N:- L' unico motivo per cui non ho detto niente è perché non mi interessa, dovresti sapere come sono fatta e del peso che do alle cose e queste cose di peso non ne hanno, finché non oltrepassa il limite può fare quello che vuole.

Sentì la mano spostarsi leggermente fino a togliersi completamente dalla mia vita e così capii che con le mie parole avevo sorpreso pure lui 

HYUN:- Okay forse ti ho sottovalutata un po' mi arrendo... per ora 

HAN:- Ookayy ora possiamo guardare il film

Y/N:- Ovvio perché non lo hai ancora messo

E dopo un suo sorriso che ricambiai mi rigirai verso la televisione tranquilla come se nulla fosse successo, anche se mi accorsi dello sguardo fiammante di Hyunjin ma oltre a quello sentii anche lo sguardo attento e imperscrutabile del ragazzo alla mia destra o anche rinominato da me
Muso lungo. 
Mi girai verso di lui e i nostri occhi si incrociarono per secondi lunghissimi, poi lui si rigirò verso la tv e io feci lo stesso dopo di lui. 

HYUN:- Sai avrei dovuto prenderti un po' più sul serio, mi hai stupito prima

Il suo braccio non era più sul mio fianco ma adesso era attorno alle mie spalle facendo si che il suo petto aderisca alla maglietta leggermente tirata e mettendo in risalto il petto spazioso, si era avvicinato per sussurrarmi quella frase all'orecchio per paura di farsi sentire da qualcuno ovvero Changbin 

Y/N:-  Devi essere un grande intenditore allora se credi che tutte le donne siano uguali.

Non mi girai per guardarlo ma mi avvicinai al suo orecchio per le sue stesse ragioni.

HYUN:- Mh, devo dire che ho un po' di esperienza ma sembra che con te questa cosa non funzioni.

Mi girai e lo guardai da poco più in basso e ci fissammo per un po', guardandolo bene era veramente carino, le labbra carnose e delineate, il naso perfettamente scolpito e gli occhi a mandorla che lo rendono ancora più affascinante

Y/N:- Quale cosa? 

Devo ammetterlo mi piaceva provocarlo anzi mi piaceva provocare le persone in generale e forse questo è sia un mio pregio che un mio difetto.
Mi guardò sogghignando ma sempre guardandomi negli occhi e dopo poco fui io a staccare quel contatto riportando la mia attenzione al film ma stavolta mi appoggiai al suo ampio petto e mi accoccolai al lui e anche se impercettibilmente lo sentì irrigidirsi per poi mettersi più comodo dietro di me... non mi sentivo così da un bel po' in realtà.

Sentìbdue occhi bruciare sopra di noi così mi girai verso Binie e lo trovai li a guardarci e so che lui in un certo senso ha ragione ma non riesco a non arrabbiarmi quando cerca di controllare la mia vita quindi mi accoccolo ancora di più sul petto di Hyunjin, ormai eravamo praticamente abbracciati e lanciai un sorriso colpevole a Binie che subito scosse il capo  abbassando lo sguardo ma sorridendo. Stavo bene in quella posizione era comoda e il profumo di Hyunjin stava aiutando la mia stanchezza a divorarmi ma non mi addormentai non volevo, mi piaceva quella situazione non perché ero con Hyunjin ma perché per una volta una persona non sta parlando o vociando, c'è silenzio, gli altri che guardano il film, io che sto accoccolata a Hyunjin e lui che mi guarda e con una mano mi accarezza la testa mentre l'altra scivola sulla mia per far intrecciare le nostre dita e mi rendo conto che quello che sto facendo non va bene, che ci siamo conosciuti a malapena oggi e che lui non è un ragazzo affidabile ma dall'altro lato penso che la cosa che sto facendo non ha così tanta importanza finché non oltrepasso il limite, penso che infondo ho solo 17 anni e dovrei divertirmi e prendere le cose con più leggerezza visto che non lo faccio da tempo, penso a come mi guarderebbe mia padre adesso, qui ora che sono tranquilla tra le braccia di un ragazzo conosciuto e sconosciuto allo stesso tempo, con Binie e i suoi amici e devo dire che questo pensiero suscita in me una leggera voglia di disperarmi. 

Piangere perché non lo ho fatto abbastanza, non quanto avrei dovuto, che sono dovuta stare accanto a mia madre e essere forte per lei e non ho avuto tempo per ricordarlo, per disperarmi per lui, per vederlo andare via nei miei sogni che mi avrebbero lasciata lì da sola a soffrire e distruggermi. In me una voglia matta di piangere e soffrire ma ancora una volta questa voglia non la potevo soddisfare forse più che una richiesta un giorno diventerà una supplica.

inaspettatamente  | lee felixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora