| Lei Lui |

63 4 1
                                    

Mi stava guardando, mi osservava dall'alto in basso e mi diede fastidio, il modo in cui si soffermò sulle mie occhiaie mi fece ribollire e non so perché, forse perché lo incolpavo o forse perché in fondo sapevo che non era colpa sua ma mi diede fastidio e per quanto volessi stare zitta non ce la feci.

Y/n:- Che hai da guardare Lee vuoi una foto per caso

Rise fece quel solito sorriso da provocatore e mi guardò intensamente così tanto che persi il respiro per un attimo fino a quando Han non richiamò la mia attenzione.   

HAN:- Ti abbiamo preparato una zuppa dovrebbe essere ancora calda e tu devi mangiare qualcosa quindi non accetterò un no come risposta 

Annuì sorridendogli stanca e lui mi sibilo un " dobbiamo parlare " a cui io annuì, mi faceva stare ancora peggio sapere che ai loro occhi io stavo veramente male forse quello che mi faceva stare veramente male era sapere che loro sapevano che non stavo bene, avevo sempre fatto di tutto per far sembrare che avevo superato tutto, mio padre a quel tempo e mia madre ora che non è mai a casa, volevo che lei pensasse che la sua assenza non mi turbasse, che fosse tutto bene che io a casa mia da sola senza di lei stavo bene. 

HAN:- Come stai ?

Han mi seguì in cucina e mi guardò prendere quella orribile zuppa con un profumo pazzesco

Y/n:- Molto bene poi sono sempre voluta stare a casa da sola quindi lo prenderò come allenamento per quando andrò effettivamente a vivere da sola anche se praticamente lo faccio già visto che mia madre non sarà a casa probabilmente fino a ottobre e siamo a gennaio quindi è un po' di tempo ma mi ci abituerò alla fine è quello che-

HAN:- Basta con le cazzate Y/n.

Lo sapeva, sapeva che erano tutte cazzate dalla prima all'ultima, sapeva che stavo male perché mia madre non ci sarebbe stata per troppo tempo e sapeva anche che la situazione, qualunque fosse, con Felix andava male e che se ero finita così era anche colpa sua o meglio mia che mi ero fatta aspettative stupide e infantili

Han:- Dimmi la verità Y/n

Y/n:- La verità è quella che ti ho detto 

HAN:- Altra cazzata so che non è vero, la verità Y/n cazzo 

Y/n:- Vuoi la verità bhe la verità è che non sto bene non lo sono mai stata, non stavo bene con mio padre, non sto bene adesso con mia madre e poi che cazzo mi aspettavo dai che dopo uno stupido bacio LeeMusoLungoFelix mi avrebbe chiesto di diventare la bella coppia felice bhe no perché per chi è come lui  uno stupido bacio non è nulla ma per me lo era okay cazzo se lo era e in realtà non so nemmeno perché lo era visto che lo odio cristo lo odio.

Vidi il suo volto sbiancare e chiudere la bocca e riaprirla più volte, avevo fatto una cazzata, avevo detto cose che sarebbero dovute rimanere nascoste per sempre, poi la sua espressione cambiò e divenne divertita mi ritrovai a ridere con lui con le lacrime agli occhi.

HAN:- Oh no adesso dovrai raccontare tutto dalla prima all'ultima cosa andiamo subito.

prese patatine, bibite e biscotti e mi trascinò per il braccio fino in camera "mia", si butto sul letto.

HAN:-Tu adesso racconti TUTTO

E lo feci raccontai dal viaggio in moto, alla scena in bagno mentre ero nuda nella vasca fino al bacio in cucina quello che mi strappò il fiato a morsi, il bacio quel fottuto bacio dove Lee Felix diede il meglio di se e bhe il dopo si sa uno stronzo spaziale.

HAN:- Oh mio dio la tua vita sentimentale è più incasinata che mai e- 

Si aprì la porta di scatto 

FX:- Han ti vogliono di sotto...

Han mi guardò facendo la sua smorfia da "se vabbè" guardandomi e dopo si alzò e scese di sotto io feci per seguirlo ma la porta si chiuse prima che io riuscissi a fare un solo passo al di fuori e mi ritrovai Felix in camera mia con la mano avvolta nel mio esile braccio che spostai subito.

Y/n:- Si bussa alla porta prima di entrare. 
Feci girandomi e andando verso il letto

FX:- Come stai pantera?

Y/n:- Come se ti importasse Lee 

FX:- Di che parlavi con Han ? 

Y/n:- Cavoli nostri anzi perché sei qui Lee se devi trovare qualche modo per deridermi o qualche altra cazzata delle tue per favore vattene perché non ho le forze di combattere con te adesso.

Mi alzai e lui si avvicinò, ora eravamo faccia a faccia e mi ritrovavo ancora una volta a perdermi nei suoi occhi, nel tono della sua voce e nel suo modo di guardarmi.

FX:- Sei fottutamente bella lo sai? 

Sperai che stesse scherzano perché cristo non era vero almeno non in quel momento dove mi si vedevano le ossa e le mie occhiaie mi facevano sembrare un panda, risi risi a squarcia gola perché mi sentivo presa in giro per l'ennesima volta da lui.

Y/n: Vattene Felix 

Lo dissi seria, volevo se ne andasse perché per quanto in questi giorni non vedevo l'ora di riprovare quella sensazione che provavo quanto lui era intorno a me adesso non avevo la minima intenzione di farmi vedere rotta e debole non da lui 

FX: No 

Lo guardai non sembrava scherzare affatto e incrociai le braccia alzando la testa mentre lui si avvicinava a me, ormai era a pochi centimetri e il suo profumo mi arrivò alle narici come un lampo.

FX: Perché ti fai male pantera? Perché ti fai male per me? 

Vidi uno scintillio nei suoi occhi scuri che mi fece indietreggiare, era diverso, non era provocatorio o attaccante.

Y/n: Ch- chi ti dice che è per te Lee

Rise sensualmente, rise avvicinandosi

FX:- Chiamami... di il mio nome pantera 

Ci guardammo, il nostro era un modo strano di guardarci noi ci fissavamo, ci facevamo tanto male quando ne eravamo ossessionati io dai suoi lui dai miei occhi.
Si avvicinò ancora e io misi una mano sul suo petto per mantenere la distanza cosa che fu inutile.

Y/n:- Felix...  non farlo 

Lo guardai, al suono del suo nome sulla mia bocca i suoi occhi si infuocarono e non di rabbia ma di desiderio, io non lo capivo mentre lui con me era come se mi leggesse, io per lui, con lui ero un libro aperto, capiva e agiva, mi capiva e faceva altrettanto per sapere cosa mi ferisse e li colpiva mi uccideva il modo in cui non riuscivo a non essere letta da lui e lo sapeva, lo sapeva perché adesso nei suoi occhi passò quella scintilla che provavo io, lo volevo lo volevo con tutta me stessa ma non da debole non in queste condizioni.

FX:- Oh mi farai impazzire pantera 

Se ne va così capendo che non lo volevo in quel momento e io mi misi a letto cercando di non pensarci cercando di riposare senza sognarlo ovviamente invano perché lo feci, sognai un noi disperato uno di quelli che probabilmente non esisterà mai.



Io non parlo ma tu capisci, una cosa che si ha solo con pochi, alcuni la chiamano chimica altri connessione bhe  come la chiami la chiami non conta, c'è lo sai è li e la percepisci, capisci che non tutti hanno quella connessione e lo senti, io con te la sentivo ma allora com'è che non siamo diventati un noi.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 13 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

inaspettatamente  | lee felixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora