Once upon a time,
the planets and the fates
And all the stars aligned
28 settembre, Roma.Si rende conto di ciò che prova nell'esatto momento in cui il suo migliore amico, seduto sul sedile del passeggero, si tiene la testa tra le mani per contenere l'euforia e le risate mentre lui tiene lo sguardo fisso sulla strada, sorridendo.
La risata del ragazzo, alle sue orecchie, sembra quasi cristallina.
Sembra una melodia così dolce che vorrebbe quasi studiarla attentamente, nota per nota, riproducendola per ore.
So che mi stai guardando,
so che stai sorridendo per me.10 ottobre, Roma.
Passa un bel po' di tempo negando a se stesso ciò che prova.
Spende le sue giornate insieme a lui perché è l'unico momento in cui è felice, perché sembra tutto più facile se sono insieme.
Anche in classe, durante le pause tra una lezione e l'altra, tendono a mettersi in disparte, nei corridoi, consumando litri di quel caffè che — a detta di Manuel — non dovrebbe neanche definirlo tale dato che è acqua sporca.
Quindi, seguendo questa logica, non capisce come mai non dovrebbe anche invitarlo a casa ogni giorno e invitarlo a dormire da lui dopo aver studiato, per comodità.
E che male c'è se si distrae ogni volta che lo vede leggere un libro, mentre cerca accuratamente di non piegare le pagine ai bordi e di non rovinare la copertina piegandolo troppo.
È un'attenzione che non tutti hanno e Manuel ne rimane affascinato.
Quando non ci sei non ho tutta questa attenzione verso questo libro che, a dirla tutta,
ho comprato appositamente
perché so che è uno dei tuoi preferiti.18 ottobre, Roma.
You and I ended up in the same room At the same time
Dante ed Anita hanno comunicato ai ragazzi la loro decisione di convivere un martedì mattina d'ottobre.
Quindi, Manuel, si ritrova a dover preparare gli scatoloni per il trasloco e a doverli trasportare da solo a Villa Balestra.
Per di più, non avendo altre camere a disposizione, è costretto ad utilizzare il vecchio ufficio di Dante come camera da letto.
O almeno così crede.
«Sicuro non sia un problema, Simone?»
chiede Dante.
«Non devi farlo per forza,
se vuoi cerchiamo prima un modo
per riarrangiare una camera,
so quanto detesti condividere
l'armadio con qualcuno.»«È okay, davvero,»
gli rispondo mentre ti invio un messaggio
su quanto sarà fastidioso
dover condividere camera
con una persona disordinata come te.
«cercherò di non ucciderlo.»3 novembre, Roma.
Non sa quando di preciso, se quando fanno colazione insieme e Simone gli prepara il caffellatte proprio come piace a lui — tanto caffè, poco latte —, se tra i banchi di scuola quando si scambiano occhiate furtive per non farsi notare, o addirittura quando litigano perché Simone mette a tutto volume gli album di Taylor Swift solo per infastidirlo, ma ciò che sa è che è diventato impossibile continuare a negare.

STAI LEGGENDO
Midnights
FanfictionCollab tra scrittrici del fandom di un professore in cui si delineano storie sui simuel nell'universo dell'album midnights di Taylor Swift.