Sweet Nothing

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Present - September 2022

Ci sono dei momenti nella vita in cui pensiamo ad avere troppe cose tangibili per il nostro corpo, dei piccoli talismani che ci accompagnano da una vita e durante le giornate.


La vita come mi è sempre stato insegnato è fatta di piccole cose, come un minuscolo fiore o un piccolo sassolino; le cose apparentemente più insignificanti possono risultare le più belle e le più durature rispetto allo studio, al lavoro o allo stesso amore.

Con te ho trovato un piccolo sassolino che mi porto ovunque perché so che senza di esso non riuscirò a fare nulla nella vita, o almeno ti fa credere esso.


I spy with my little tired eye
Tiny as a firefly, a pebble that we picked up last July


 Past - July 2017


<Manu dai svegliati ti porto in un posto>

Simone e Manuel stavamo insieme da quasi un anno e la cosa strana era che renderlo felice, faceva stare bene me. Quando sorride fa quel bel sorriso che ti entra nell'anima. Ha una piccola fossetta ed ogni volta che lui mi illumina con quel sorriso, io ci infilo dentro un dito, per realizzare che lo stia facendo sul serio. 

<Simo semo en vacanza, perché me devo sveglia presto? >

<Credi davvero che sia presto? manu so le 11 de mattina, vorrei dirti>

<Ah pardòn> - alza le mani in segno di resa

<Ma come parli ao? mo sai el francese, non ti ci facevo sai>

<Se se, vojo proprio vedé dove mi porti va> - si alza lasciando un bacio casto sulla guancia di Simone e quest'ultimo lo imita.

Appena entrambi sono pronti Simone mette una benda sugli occhi di Manuel.

<Simò io mi fido eh però vai piano per carità de dio> - <sempre te lamenti shhh e attaccati a me>

E così partirono due ragazzi, due persone con lo stesso cuore condiviso; per le vie secondarie per trascorrere un pomeriggio diverso al mare.
Manuel che cingeva stretto il busto di Simone, gli urlava all'orecchio di tutto e di più, perché si stava un pò cagando sotto a non vedere dove Simone lo stesse portando ed anche perché ama il modo in cui Simone si stringe a lui, quando è lui a guidare.

<Simò ma ce vole tanto?> - <Mhh Mhh >

Erano quasi arrivati a destinazione e Simone fa scendere Manuel dal motorino, gli prende le mani e lo porta lì, di fronte al mare, ma il ragazzo ha ancora la benda sugli occhi.

<Senti qualcosa?>

<Simò sento il rumore del mare? Semo al mare, si?>

Simone gli tolse la benda dagli occhi e Manuel come un bambino a cui avevano appena regalato il suo gioco preferito, si fionda su Simone con un abbraccio forte e soprattutto amorevole.
 Il ragazzo più piccolo lo bacia molto intensamente, un bacio pieno di passione, un bacio che avevano voglia da tanto di darsi, anche se praticamente Manuel vive dai Balestra dopo aver fatto entrambi la maturità. Simone prende un asciugamano di tela e lo poggia sulla spiaggia ed esce un piccolo cestino con dei sandwich e del vino rosso.

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