VII. BUCEFALO

805 40 25
                                    

16 Aprile 2022, Principato di Monaco 🇲🇨

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

16 Aprile 2022, Principato di Monaco 🇲🇨

Le sue labbra si muovono da sole canticchiando la melodia suonata da Arthur mentre le mani cercano di infilare gli stivali.
Emilian le ha raccomandato di indossarli perché molto utili a ciò che devono fare.

Non le ha anticipato nulla dandole l'indirizzo solo qualche ora prima, giusto il tempo di permetterle di arrivare in orario al loro appuntamento. Per fortuna il ragazzo ha scelto un luogo piuttosto appartato dove, quasi sicuramente, nessuno la riconoscerà.

E non si tratta solo della sua identità questa volta, ma del fatto che proprio non vuole essere beccata a fare qualsiasi cosa stia per fare. Quasi si pente di aver accettato, ma ora è troppo tardi per tornare indietro.

Una stonatura raggiunge il suo orecchio prima che la musica si interrompa e, di conseguenza, anche le sua labbra smettano di seguire il ritmo. Arthur dice qualcosa che lei non riesce a sentire, troppo intenta a tirare la cerniera dello stivale guardando allo specchio il risultato.

<Prova con più velocità, sei troppo lento per questo pezzo> lo riprende alzando il tono della voce per permettere al fratello di sentirla.

Le dita del ragazzo si muovono più velocemente, ma la melodia non sembra essere di suo gradimento così la interrompe e la ricomincia più volte.

Clarice lo raggiunge, il telefono stretto tra le mani, il volto poggiato sullo stipite della porta mentre lo osserva attentamente. Arthur sbuffa, quasi arrabbiato, riprovando di nuovo la sequenza.

<Tutur, così è troppo veloce>

Si avvicina alla tastiera poggiandoci sopra il cellulare. Arthur smette di suonare e lei, dolcemente, allontana la sua mano per cercare la giusta melodia.

Suo fratello è molto più bravo di lei, ha sempre studiato il doppio ed è sempre stato portato per il piano. Clarice, invece, si era iscritta per sfidarlo scoprendo un talento che, però, ha coltivato troppo lentamente.

Nonostante questo la sua melodia è perfetta. Le sue dita si fermano e suoi occhi si allontanano dallo spartito, lasciando tutt'intorno un silenzio quasi fastidioso.

Arthur ci riprova, seguendo i movimenti della sorella e la sua eleganza, senza però riuscire a completare la melodia come vuole lui. Le dita si intersecano sui tasti suonandoli violentemente, il suono rimane sospeso nell'aria.

<Sei troppo nervoso Tutur, devi rilassarti>

<Sto cercando si rilassarmi suonando il piano, ma come vedi non funziona> ribatte, lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.

Non avere paura || Max VerstappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora