"Quando si tocca il fondo, ci sarà sempre una mano pronta a tirarti su"
Se con una sfida entrasse una ballerina a pieni requisiti che sogna la Celentano, e se questa sfida la vincesse? Questa è la storia di Selene diciannovenne, ballerina di classic...
e lei così fragile, desiderava solo una cosa, essere amata
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Selene
Sono in sala a provare, sono abbastanza stanca quando sento la porta aprirsi era la mia maestra
<<Buonasera>> saluto e ricambia sorridendo allora non deve essere così male
<<Buonasera piccola Selene allora Simone puoi lasciarci sole>> chiede al professionista che annuisce, lo saluto e va via <<Ora che siamo sole, che ne dici di fare una chiacchierata?>> so già dove voleva andare a parare, e era ora che raccontassi la verità almeno alla maestra così come l'ho raccontata a Marco con cui sono ancora in lite oltretutto
<<Sono pronta maestra le dirò tutta la verità, però mi prometta una cosa>> annuisce <<Non lo dica a nessuno>>
<<Stai tranquilla okay?>> comincio così a raccontare, nel mentre la maestra ha spalancato la bocca non se lo aspettava, questo poco ma sicuro
<<Mio dio>> non avevo mai visto la maestra in questo modo <<Ora è tutto chiaro del perché odi tanto il latino>>
<<Non voglio che si sappia>>
<<Stai tranquilla, vedremo che fare con Maria>>
<<Lei penso già lo sa, ho parlato con Marco>>
<<Grazie per esserti aperta con me>>
<<Almeno con lei dovevo>>
<<E sono fiera del tuo percorso, ho visto anche come ti sei comportata con i tuoi compagni per la storia delle pulizie non ti sei fatta mettere i piedi in testa, continua così e farai carriera>> le sorrido <<Ora va siamo state a parlare per più di un ora, ti voglio carica per la puntata>>
<<Grazie ancora maestra arrivederci>> e con un peso in meno sul cuore esco da quella sala arrivo in sala relax per posare delle cose prima di tornare a casa e noto Samu triste, molto probabilmente per la sfida che dovrà affrontare, vorrei andare da lui per consolarlo ma c'è già andata Ludovica che lo abbraccia e lo rassicura, mi sono accorta del modo in cui lei lo guarda, e non so se temerla o se è tutta un'immaginazione
<<Selene>> mi chiama Rita e noto tutti girarsi anche lui <<Hai pianto?>> forse mi sono rimasti gli occhi rossi
<<Ho avuto un crollo in sala niente di che>>
<<Sei preoccupata per Samu?>> mi sussurra con affianco Isobel annuisco
<<Vedrai che ce la fa>> mi rassicura proprio lei
<<Non è quello Iso, è che ha visto come Ludovica lo consola e magari voleva starci lei>>
<<Si ma non è importante ora devo pensare per me>> raccatto la roba con un sorriso finto e me ne torno in casetta sotto lo sguardo del ballerino dal ciuffo moro
