"Quando si tocca il fondo, ci sarà sempre una mano pronta a tirarti su"
Se con una sfida entrasse una ballerina a pieni requisiti che sogna la Celentano, e se questa sfida la vincesse? Questa è la storia di Selene diciannovenne, ballerina di classic...
Non smettere mai di sognare Solo chi sogna può volare✨ Peter Pan
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Selene
<<Ragazzi andiamo in gradinata>> una voce fa capolinea dall'alto, chiudo il PC e vado a sedermi vicinoal mio fidanzato <<Samu, questo è un annuncio per te, vedrai lo sfidante>> il ballerino al mio fianco annuisce e viene proiettato il video
<<Lo conosco>>
<<Ma conosci tutti tu>> dico
Solo tu non conosci nessuno
Non mi eri mancata per niente sai
Neanche tu, e ripeto sei sempre la tarda che non conosce nessuno
Rettifico alcuni li conoscevo
Solo di vista
Ah stai zitta
<<Si>> vedo che ha lo sguardo preoccupato <<Mari se continuate a trova gli avengers come sfidanti io posso diventa Hulk se supero sta sfida>> lo guardo dimentico che il suo supereroe preferito è l'uomo verde, il mio è spiderman da sempre e per sempre, non solo per Tom Holland sia chiaro, però amo anche Capitano America e Thor non perché so interpretati dai manzi, forse sono un po' ossessionata
Tu hai un'ossessione per chiunque
Zitta
Continuo ad ascoltare il discorso senza ascoltare effettivamente una parola, vedo il mio fidanzato andare via e noto Angelina, Eleonora e Vanessa che si alzano appresso a lui e lo seguono alzo gli occhi al cielo
<<Lui vorrebbe te>> mi dice Gianmarco e forse ha ragione così mi dirigo fuori dove vedo le due che parlano con Samu
<<Ragazze grazie ma voglio stare solo>>
<<Samu ne devi parlare>>
<<No grazie, veramente siete gentilissime ma voglio stare solo>>
<<Nemmeno con me vuoi parlare>> mi intrometto e le tre ragazze mi guardano male, nega con la testa e noto sul viso di Eleonora un sorriso <<Va bene allora mi metterò qui in silenzio affianco a te>> mi metto affianco a lui, faccio un segno alle tre come per dire andate via, ma non mi danno retta, così le guardo glaciali e scappano, mh forse davvero lo sguardo fa paura
<<Ti ho detto che volevo stare solo>>
<<Quante volte io volevo sta sola e tu sei venuto lo stesso a rompeme 'e palle, mo prestame 'e cuffie e zitto>> noto che sorride così mi frego la cuffia e parte "l'universo tranne noi" poggio la testa sulla sua spalla e mi lascia un bacio sulla testa, e rimaniamo li, in silenzio con la canzone in sottofondo.
