Capitolo 62

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La memoria umana è veramente qualcosa di strano.
Sfioro un braccio e trovo la voce di un'altra persona.
Tocco dei volti e i loro occhi si allontanano.
Scopro un cielo azzurro e tutte le forme intorno si nascondono. Attraverso un ponte e non c'è nessun fiume sotto.
Come sono inafferrabili taluni ricordi nel loro essere appesi a niente, forme in continuo movimento che restituiscono il niente in un niente più grande.

 Come sono inafferrabili taluni ricordi nel loro essere appesi a niente, forme in continuo movimento che restituiscono il niente in un niente più grande

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Samu

Vediamo Selene scappare via, si sente ferita, ed ha ragione

<<La tua idea è stata una grossa merda>> mi punta Davide

<<Certo mo la colpa è mia>>

<<Ovvio che si>> mi guarda con sfida

<<No Davide la colpa è di tutti>> parla Chiara <<dovevamo stare più attenti, il dottore ci aveva detto di andare con i piedi di piombo, ma noi non gli abbiamo dato retta, Selene stava iniziando a ricordare, il suo ricordo dell'incontro con Samu, il capodanno passato in casetta vestita da Winx, bastavano solo i tasti giusti, magari non fargli vedere tutti insieme quelli che una volta erano più che amici, quindi qui la colpa è di ognuno di noi>>

<<Esatto>> conferma Rita <<l'abbiamo fatta soffrire>>

<<Vado da lei>> dico io

<<No vengo io>>

<<Io>>

<<Davide basta, va lui, fidate de me>>

Così esco fuori dalla sala e mi dirigo all'entrata, all'inizio non la vedo ma poi eccola li, una figura con i capelli rossi in fondo alle scale, è svenuta, oh merda

<<Selene>> urlo e scendo quelle 8 scali di corsa, appena arrivo da lei le alzo la testa e cerco di scuoterla un po' <<piccola mi senti>> le do un leggero schiaffo <<fragolina sono io>> non può essere perché non si sveglia <<dai su piccola ce la possiamo fare, non toccare il fondo di nuovo>> gli sussurro queste parole, non so come mi siano venute in mente, Dio se esisti salvala

<<Tu>> sento un sussurro, leggero leggero, abbasso lo sguardo

<<Sele>>

<<Era tua la voce>> non capisco

<<Che voce?>>

<<Quella del mio sogno>> mi guarda con i suoi occhi verdi, verdi come la speranza <<eri tu, sei sempre stato tu>>

<<Selene è la botta, non sai cosa dici, piccola>> si alza

<<Mi fa male la testa>> se la tocca <<che cosa mi è successo>>

&quot;La danza che ci unisce&quot; Samuele SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora