"Quando si tocca il fondo, ci sarà sempre una mano pronta a tirarti su"
Se con una sfida entrasse una ballerina a pieni requisiti che sogna la Celentano, e se questa sfida la vincesse? Questa è la storia di Selene diciannovenne, ballerina di classic...
⚠️⚠️⚠️ AVVISO ⚠️⚠️⚠️ Il capitolo che state per leggere è abbastanza duro, non ci sono parti divertenti come al solito, ma molte riflessioni che servono per capire la storia, è uno dei più lunghi che abbia scritto, e saranno pochi capitolo così, leggetelo, lo avevo pronto da un pò ho solo aggiunto cose tramite i daytime, quello che accade è frutto di fantasia ricordatelo🤍 Vi aspetta anche una sorpresa Vi lascio il capitolo, leggetelo attentamente, poi in fondo spiegherò di più, miraccomando leggete anche lo spazio autrice grazie e buona lettura❤️
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"E lei era fragile, proprio come una rosa. Ma metteva tante spine attorno a sé per evitare che qualcuno ne venisse a conoscenza."
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Selene
<<Mammina>> una bimba di 10 anni va verso la sua mamma
<<Dimmi amore>>
<<Perché oggi devo andare a danza>>
<<Perché ti piace e poi c'è Chiara>> sorride la mamma
<<Ma io oggi non voglio andarci>>
<<Perché>> chiese alla bambina
<<Perché c'è lui>> sussurra, ma aveva promesso che non avrebbe detto niente a nessuno
<<Chi c'è>> se lui sapeva che l'aveva menzionato si sarebbe arrabbiato sempre di più
<<Chiara>> menti di nuovo la bambina così che lui non le facesse del male
<<Forza piccola Selene andiamo a danza>> con il cuore pesante, quella bimba si dirige in quel luogo, dove dovrebbe sentirsi a casa, invece si sente prigioniera
Mi sveglio di soprassalto per colpa della sveglia, noto l'ora e non è nemmeno tanto tardi, oggi non ci sono lezioni, mi tiro su dal letto e metto le mani sul viso, non pensavo sarebbero tornati, quasi ci speravo, ma d'altronde dopo la puntata di ieri dovevo aspettarmelo, mi strofino forte la faccia come a voler cancellare quel brutto ricordo, e respiro pesantemente, mi guardo intorno e noto che non c'è nessuno in stanza, si vede che sono tutti in cucina a fare colazione, mi alzo dal letto mettendo i piedi sul pavimento che inizi questa giornata, anche se ho un po' di paura, dopo la sfuriata di ieri a Mattia che sicuramente ha raccontato tutto a tutti, e se ora mi giudicassero, no non voglio, così preparo una borsa al volo con l'intenzione di andare un po' in palestra, devo sfogarmi
