"Quando si tocca il fondo, ci sarà sempre una mano pronta a tirarti su"
Se con una sfida entrasse una ballerina a pieni requisiti che sogna la Celentano, e se questa sfida la vincesse? Questa è la storia di Selene diciannovenne, ballerina di classic...
PRIMA DI LEGGERE IL CAPITOLO COME AVRETE NOTATO LA COPERTINA È CAMBIATA, POICHÉ È STATA CREATA APPOSITAMENTE PER LA STORIA DA LuisasBookss SE ANCHE VOI VOLETE AVERE LA COPERTINA DIVERSA DELLA VOSTRA STORIA, CONTATTATELA CHE È BRAVISSIMA * Spero vi piaccia sia il capitolo che la copertina nuova Commentate miraccomando voglio sapere le vostre reazioni🫣 Scusate se è un po' lungo Buona Lettura🫶🏻
❤️🩹
Alcune volte il passato è una cosa che non si riesce proprio a dimenticare . E altre volte il passato è una cosa che faresti di tutto per dimenticare. E a volte impariamo qualcosa di nuovo del passato, che cambia tutto ciò che sappiamo del presente. Meredith Grey
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Selene
<<Mamma ti prego a danza oggi no>>
<<Ma è la tua passione amore che ti sta succedendo in questi giorni>>
<<Non ci voglio andare e basta>>
<<Perché>>
<<Perché no>>
<<Non è una risposta forza Selene andiamo>> e così vengo trascinata in macchina per andare incontro al mio incubo più grande "lui"
<<Si sta svegliando>>
<<Non statele tutti vicini>>
<<Oh calmi eh>>
Sono seduta sul mio banco, affianco a me ho Samu che mi tiene la mano, non ricordo niente, mi guardo intorno e focalizzo tutte le persone attorno a me, Maria con una faccia sconvolta accompagnata da quella dei professori, i miei compagni che hanno sguardi confusi, poi intravedo lui e ricordo, mi alzo di scatto e mi comincio ad agitare
<<Calma, Sele calma>> mi abbraccia Samu <<Tranquilla, tranquilla>> e piano piano mi calmo, vedo il mio fidanzato mettersi affianco a me mentre mi tiene abbracciata
<<Selene puoi scendere?>> mi chiede Maria, tremo e nego con la testa
<<Samu accompagnala te>> mi prende per mano e scendiamo le scale e mi metto al centro dello studio <<Perché non ce lo hai detto che era lui il "lui">>
<<Perché lo volevo dimenticare>> sussurro
<<Selene ti giuro che non ne avevo idea che fosse lui, non l'ho programmato, se lo avessi saputo non lo avrei mai invitato ad amici>> mi dice Maria, e gli credo, sono stata stupida io a non dire il suo nome
