EPILOGO

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È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto,
Abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato
Rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito.
È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito
Non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele,
Buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto.
Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza.
Per ogni fine c'è un nuovo inizio.
(Il piccolo principe)

(Il piccolo principe)

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14 anni dopo

Sono in cucina cercando di fare una torta senza troppo successo, non sono mai stata una cima a fare dolci, beh in teoria non so proprio cucinare, quando una piccola chioma rossa fa irruzione in cucina

<<Emma quante volte ti ho detto di non correre per casa>> dico mentre continuo a mescolare il composto nella ciotola

<<Ma mamma ti devo chiedere una cosa>> mi giro verso mia figlia, ha dodici anni, i capelli rossi e gli occhi verdi insomma una mini me

<<Dimmi>>

<<A scuola c'è un ragazzino che mi piace>> la fisso <<e volevo sapere tu come hai capito di amare papà?>>

<<Lo amo e basta>>

<<No, dico quando te ne sei accorta>> rifletto bene

<<Beh non lo so, abbiamo passato tante cose assieme, che è difficile ricordarle tutte>>

<<Ma ci deve essere un momento in cui tu hai detto "mi sono innamorata">>

<<No, forse il momento in cui ho iniziato a innamorarmi è quando ha letto un mio vecchio diario, dove c'erano scritte cose un po' personali, e mi ha guardata negli occhi capendomi e non giudicandomi, quindi per questo motivo ho iniziato piano piano a provare qualcosa per lui>>

<<Papà ti amava mamma?>>

<<Si, mi amava>>

<<E come hai fatto a capire che fosse l'uomo giusto>>

<<L'ho sposato>> rido indicandogli l'anello dorato al medio

<<E se non fosse stato quello giusto?>>

<<Sai, zia Chiara diceva sempre che io e papà eravamo legati da un filo invisibile, che andava oltre tante cose, quindi dopo tanto tempo capii che fosse l'uomo giusto>>

<<E ora avete tre bambini bellissimi>>

<<Si>> sorrido

<<Ora però voglio fare questa domanda ad altre persone>>

&quot;La danza che ci unisce&quot; Samuele SegretoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora