Maia Sinner é la sorella gemella di Jannik Sinner ed è tornata in Italia dopo 4 anni in Spagna, il destino vuole che rincontrerà il suo vecchio amore...
eccoci qui, la stagione sta per ricominciare e gli Australian Open sono alle porte...
tutto inizierà nei prossimi giorni e non vedo l'ora di iniziare quest'anno.
mi squilla il telefono è Flavia, strano che mi chiami non mi sembra di essere in ritardo per qualche allenamento, intervista, eventi di qualsiasi genere...
Flavia: Maia c'è stato un contrattempo, hanno annullato il torneo...
io: COME?! in che senso scusa
Flavia: eh si sai per il Covid, ce lo hanno appena comunicato. Per ora non potete uscire dalla zona del torneo e dovrete fare dei controlli...
io: AH... si però che palleee, se preannuncia stupenda questa stagione
Flavia: mi sa che se andiamo avanti così facciamo prima a prepararci per i prossimi australian open
io: ma si sa se possiamo tornare a casa?
Flavia: provo a chiedere e ti faccio sapere...
Matteo che era in camera con me ha ricevuto anche lui la chiamata da Vincenzo e insieme stiamo insultando il mondo intero da un'ora circa. Avevo voglia di far vedere chi sono e quali sono le mie capacità, e uno slam era l'occasione migliore
Matteo: quindi che famo?
io: non so non possiamo neanche uscire da qui e poi tra due orette dobbiamo andare a fare i test, non ho voglia che mi ficchino una cosa nel naso è fastidosooo
Matteo: dai su, io forse un modo per passare il tempo lo avrei
io: ....
(....)
è il momento di andare a fare i test, non ne ho voglia però ci tocca
mi fanno sedere su una sedia e mi ficcano sto coso nel naso, giuro ho sentito il cervello uscirmi dal naso
ora dobbiamo sbarrarci in camera fino a che non abbiamo i risultati e quindi decidiamo di ordinare una pizza
ormai si è fatta sera quindi arrivate le pizze c'è solo una cosa da fare: NETFLIX
nel mentre sono arrivati i risultati dei test: entrambi negativi
e Flavia ci ha comunicato che possiamo tornare a casa se vogliamo anche perché è arrivata l conferma che il torneo è annullato quindi piuttosto che stare in Australia, bellissima per carità, ce ne torniamo a casa.
abbiamo trovato un volo domani per Milano e poi da lì andiamo a Monaco, buoi deciso di passare la quarantena con Matteo fino a che non ci diranno che siamo liberi, spero di non ucciderlo con la convivenza...
ci tocca fare le valigie che ho disfatto solo qualche giorno fa ma va beh, faremo questo sforzo anche perché tanto i vestitini da tennis li poso mettere anche negli angoli si comprimono facilmente...
ora però andiamo a dormire domani il volo è presto...
sono le 8 e abbiamo fatto colazione e ci stimo dirigendo verso il Tullamarine Airport per prendere il volo che ci riporterà in patria.
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finalmente atterrati a Milano, il volo con la mascherina è stato uno strazio ma siamo vivi
ora vado a prendere le mie cose a casa e via Monaco. Milano è deserta, sembra un film horror, stare qui sarebbe stato inquietante quindi meglio godersi la vista sul mare di Monaco anche se a gennaio...
oggi capitolo un po' più corto, i prossimi proverò ad allungarli un po' di più
