maggio
📍Roma
nel mio diario scritto durante la quarantena avevo scritto di quanto avessi voluto giocare questo torneo, gli Internazionali d'Italia... se vi ricordate ho descritto "l'odore della terra rossa che ti finisce nel naso a ogni spostamento e che si infila in borsoni, scarpe, calzini...; il pubblico, il suo calore, il suo tifo che accompagna le nostre imprese; la mia concentrazione tra urla, consigli e anche qualche insulto che c'è sempre; i pranzi con gli altri italiani, le corse per arrivare ai match dei miei amici mentre mi scontro con gente a caso urlando scuse in ogni lingua del mondo... " beh questa è Roma
per un italiano il foro italico è un sogno, i campi dalla Grandstand Arena passando per il Pietrangeli ed arrivando al Centrale sono la nostra casa... quando eravamo piccoli e ci allenavamo a Roma, prima che io partissi per la Spagna, molto spesso ci portavano qui per ammirare i campi e farci scendere a toccare la terra rossa che vedevamo solo nei nostri sogni o durante gli Internazionali venivamo qui a fare i raccattapalle...
mi ricordo benissimo che ero qui per fare la raccattapalle alla partita di Nadal e Rafa mi ha preso in faccia con una pallina, è venuto a scusarsi è stato davvero carino e io stavo per svenire giuro... finita la partita è tornato da me, mentre parlavo con i miei genitori e abbiamo iniziato a parlare, scoprendo poi che giocavo a tennis e che ero tra virgolette nell'Italia giovanile è stato lì che mi ha proposto di andare a Mallorca nella sua scuola e poi da lì la storia si sa...
va beh tornando ad oggi, sono finalmente atterrata all'aeroporto di Roma Fiumicino e oggi inizia domani iniziano interviste, allenamenti, sorteggio tabelloni... insomma inizia il torneo
siamo arrivati in hotel e non mi sembra ancora vero di essere qui, è davvero un sogno che si realizza, mi sento veramente fiera di me stessa e di quello che sto facendo. Sono vicinissima alla top ten in classifica visti i risultati degli scorsi tornei e la meravigliosa vittoria agli Australian Open e niente... l'ho già detto che è un SOGNO?!
posate le valigie Matteo ha detto che vuole farmi scoprire la sua città, dimenticando il fatto che ci ho vissuto qui con lui a 13 anni ma va beh lo lasciamo nel suo mondo e poi ha aggiunto che vuole presentarmi sua nonna... che carinooo, io l'ho sempre detto che le nonne sono le prime da conquistare per arrivare ad una relazione approvata dalla famiglia
Roma è bellissima, era da un po' che non ci tornavo... l'ho già visitata tutta ma ogni volta è come la prima. La storia che la circonda lascia tutti a bocca aperta ma al primo posto abbiamo
IL CIBO
ho una leggera fame devo dire, siamo appena stati a Madrid e per quanto io ami la paella nulla batte il cibo italiano quindi vado a dire a Matteo che c'ho fame...
lo vedo lì davanti a me, è davvero bellissimo, sono fortunata ad averlo al mio fianco
ora però andiamo a mangiare finalmenteee
ordino una bella amatriciana che è la mia pasta romana preferita e cavoli se è buona
una settimana dopo
sono state due settimane stupende, Roma è fantastica e il pubblico lo è di più... un torneo fantastico fin dall'inizio. I primi match non sono stati complicati ho trovato delle qualificate o altre ragazze più in giù nella classifica e tutto ciò mi ha portato qui: alla finale del torneo
SONO IN FINALE, questo è stato il riassunto della serata di ieri
oggi è il grande giorno per e devo essere concentrata... dopo di me giocherà Rafa e spererei di vincere con lui. Mi ha già detto che è fiero di me ma voglio renderlo ancora più fiero vincendo per lui IL SUO TORNEO, d'altronde tutto è iniziato qui
la finale è contro Karolina Pliskova, non mi sta molto simpatica ma come dice Matteo: "mica la devi sposare" devo solo giocarci contro e vincere possibilmente
sono nel tunnel, pronta ad entrare
MAIA SINNER! ecco lo speaker, è arrivato il momento, chiudo gli occhi, faccio un bel respiro ed entro
WOW... la prima cosa che penso, lo stadio è pieno, di solito alle finali femminili c'è poca gente perché arrivano tutti dopo per il maschile ma oggi il campo centrale del foro italico è pieno, mi scende una lacrimuccia che subito asciugo, devo avere la testa per vincere, vincere per loro
in un battito di ciglia la partita è finita...
HO VINTO ma non me ne sto accorgendo
solo quando sento il boato del pubblico e le bandiere italiane sventolare capisco tutto
è stata una partita troppo breve per essere una finale... Karolina non era in forma e si vedeva mai avrei pensato di vincere 6-0 | 6-0 con lei. Ha molta più esperienza di me ed è una grandissima giocatrice a parer mio
avrei voluto combattere di più ma quello che conta è aver fatto felice il pubblico e aver portato in alto il nome dell'Italia al nostro torneo
semplicemente GRAZIE ROMA
spero di essermi fatta perdonare per l'attesa ma questi mesi per gli studenti sono un inferno...
comunque sono appena tornata da Roma, proprio dagli Internazionali, purtroppo la sera in cui sono andata hanno annullato i match per pioggia e quindi non ho potuto vedere nulla... va beh sarà per la prossima volta
spero sempre che vi piaccia, T 🤍
STAI LEGGENDO
Matteo Berrettini - la coppia del tennis italiano
FanfictionMaia Sinner é la sorella gemella di Jannik Sinner ed è tornata in Italia dopo 4 anni in Spagna, il destino vuole che rincontrerà il suo vecchio amore...