"Ricordati chi sei..."

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Era tardo pomeriggio e faceva molto freddo.

I bimbi camminavano mano nella mano con i loro genitori,ben coperti da un giubbottino e una sciarpetta.

Gli adulti tornavo a casa dopo una lunga giornata di lavoro.

Mentre le condizioni di Lupin,non facevano altro che peggiorare.

All'inizio sembrava che si stesse riprendendo,che stesse superando la crisi ma non fu così.

Gli venne una terribile febbre che mise in agitazione i suoi amici e la sua Fujiko.

La febbre era molto alta e non accennava a scendere.

Fujiko era sempre più preoccupata per il suo Lupin.
Temeva che da un giorno all'altro lui smettesse di respirare.

Lei cercava di stargli vicina il più possibile. Voleva fargli sentire la sua presenza,la sua vicinanza.

Lei seduta su una sedia.
Lui sul letto,privo di sensi e con la febbre alta.
Si lamentava così tanto...
Fujiko non faceva altro che sussurrargli parole dolci per tenerlo legato alla vita.

"Amore...coraggio...ritorna in te ti prego..."

Ma i suoi lamenti non cessarono.
Si lamentò più di prima.
Fujiko presa dal panico andò a chiamare Jigen e Goemon.

Loro arrivarono in fretta e tentarono di calmare il loro amico,ma invano
I suoi lamenti si fecero sempre più forti.
"Accidenti...sta così male... povero amore mio..."
Aggiunse Fujiko piangendo.

Passò delle lunghe ore a lamentarsi, dopodiché,per fortuna,i suoi lamenti cessarono.

Ma la febbre non diminuiva.
Anzi saliva sempre di più.

Nonostante ciò, lui non mollava e continuava a lottare.

"Forza amore...vedrai che ce la farai...io sono qui accanto a te...torna da me..."

La ferita alla testa si stava piano piano rimarginando,ma la febbre ancora non scendeva.

Come farla scendere?
Avevano provato ogni sistema possibile, ogni tipo di cura,ma sembrava che non facessero nessun'effetto.

La notte si prospettava molto lenta e molto lunga.

A Fujiko non importava se non avrebbe dormito,anche se era molto sranca,quel che le importava realmente era la vita del suo dolce amato.

Lo vegliò per tutta la notte e finalmente la febbre scese e lui riaprì gli occhi.

Appena se ne accorse, Fujiko esplose dalla gioia.

"Lupin amore,sai chi sono?"
"No... chi sei? Non ricordo nulla..."
Gli occhi di Fujiko pieni di lacrime,ma cercò di ricacciarle dentro,non era il momento di piangere.

Lui provò ad alzarsi ma lei lo bloccò.

"Amore fermo...non muoverti.... come ti senti?..."
"Sono confuso...non ricordo nulla....e se solo provo a ricordare sento male alla testa.."
"Capisco..."

"Ora madame,potrebbe dirmi il suo nome?"

"Ma certo...il mio nome è Fujiko Mine...ed ecco..."
"Fujiko Mine? "
La bloccò lui.
All'improvviso, un dolore forte alla testa che lo fece urlare di dolore

"Lupin tesoro... non sforzarti...vedrai che recupererai la memoria...ti aiuterò io...e anche i tuoi amici..."
"Amici? Perché ne ho?"
"Si...hai due migliori amici...i loro nomi sono Jigen e Goemon..."

"Anche loro mi suonano familiari..."
Di nuovo quel dolore atroce che lo fece contorcere.

"Amore ti prego... non affaticarti...vedrai che pian piano ricorderai..."

Ma come fargli recuperare la memoria?

Ogni qualvolta che prova a ricordare sente un dolore atroce alla testa.

Come avrebbe fatto Fujiko a fargli ritornare la memoria?

Era facile a dirsi ma a farsi no...

Ma volle comunque tentare.

Quando Lupin si fu rimesso, lei cominciò a parlargli della sua vita.
E anche della loro pirma notte.
La notte più bella che avessero mai trascorso entrambi.

Naturalmente, anche i suoi amici cercavano di aiutarlo come meglio potevano.

Gli dissero anche che lui era uno dei più grandi ladri del secolo.

Ma era meglio che lui non rubasse,o almeno ,per qualche tempo.

Decisero che era meglio ricominciare a rubare quando avesse riacquastito del tutto la memoria.

Ma Oscar?
Che fine aveva fatto?
Nessuno lo sa.
È come se fosse sparito dal nulla.
Non era in nessun'angolo della città.

Ma cosa stava facendo?
Nessuna notizia di lui...

Continua....

Lupin III: il mio unico amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora