Situazione risolta?

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Lupin stava facendo un giro per le strade delle città,cercando di prendere una boccata d'aria.

Era davvero nervoso,dopo quanto successo che Fujiko.

Non sapeva che fare,e non capiva dove avesse sbagliato.

"Forse dovrei parlarne con Jigen? O Goemon?" Pensò tra sé.

Non sapeva cosa fare.

Alla fine decise di parlarne con Jigen.

Andò da Jigen,per cercare di avere qualche piccolo aiuto.

"Cosa volevi dirmi, Lupin?" Chiese Jigen.

"Oh ehm... avrei bisogno di un consiglio. Più che altro un aiuto."

Jigen sospirò.

"Ci risiamo. Cosa hai combinato questa volta?" Chiese lui.

"Ho fatto un guaio con Fujiko."

"C'era da aspettarselo...cos'hai fatto?"
Chiese.

Spiegò a Jigen quel che ha detto a Fujiko.

Jigen prese un altro respiro.

"Lupin."

"Sì?"

"Ma lo sai che sei proprio un coglione?" Disse Jigen.

"Prego?"

"Dì un po': Se c'è un incendio,tu cosa cerchi di salvare? La famiglia o il denaro?"

Lupin ci pensò su,e lui naturalmente sceglierebbe la sua famiglia.

"La famiglia, naturalmente."

"Ecco,vedi? Capito dove hai sbagliato?"

"Sì ma...io...non so cosa mi sia preso in quel momento..."

"Oh te lo dico io,un attacco di coglionaggine."

Lupin sospirò,stanco delle lamentele di Jigen.

"Oh basta che palle. Me ne vado,non sei affatto d'aiuto Jigen."

Il ladro si alzò e se ne andò sconsolato.

"Temo di aver esagerato un po'." Disse tra sé il pistolero.

Lupin era andato nel balcone,a pensare.

Prese l'accendino e una sigaretta dal pacchetto per fare qualche tiro.

Dopo qualche minuto era già stanco di fumare,e getto il sigaro.

Stranamente si sporse dal balcone, qualcosa attirava la sua attenzione.

C'era qualcosa...che gli era familiare

Finché non sentì qualcuno tossire alle sue spalle.

"Allora,preferisci cadere giù e morire?"

Lupin si voltò di scatto,e vide Goemon, probabilmente arrivato da poco.

"Lupin non ti consiglio di sporgerti. Potresti cadere e sai...il cemento non è tanto morbido." Continuò ancora il samurai.

"Lo so Goemon,ma non volevo certo buttarmi,lo sai quanto tengo ai valori della vita!"

"Ok. Dunque,cosa ci fai qui?"

"Ho appena litigato con Fujiko"

"Oh beh non è una novità. Cosa lei hai fatto o detto,stavolta?"

Ci pensò su.

"Oh beh..."

Doveva dirgli che era incinta?  Forse era meglio di no,dato che non lo aveva detto nemmeno a Jigen.

"Diciamo che stavamo parlando...e ha scoperto che rubiamo di nascosto. E si è incazzata perché...beh potrei diventare padre da un momento all'altro dato che ormai siamo sposati..
E niente si è incazzata perché pensando che potesse succedere qualcosa a me e lasciare questo presunto bambino senza padre. E per sbaglio mi è scappato di dire che il mio lavoro è più importante della famiglia..."

Raccontò una mezza bugia sperando che Goemon capisse comunque senza fare domande.

Goemon come al solito aveva gli occhi chiusi,nella sua posa meditativa.

"Mh. Hai fatto una gran stronzata Lupin...credo che dovresti scusarti con Fujiko."

"Si ma non so cosa dirle!" Replicò.

"Oh,non è da te. Il grande Lupin III che si arrende?"

"Ma certo che no! Sono Lupin III e non mi arrendo davanti a nulla!" Dichiarò con la sua solita frase orgogliosa.

"E allora vai,fai l'uomo e scusati. Scusarsi quando si fa un errore non è un segno di debolezza,Lupin. Anzi. Vuol dire essere abbastanza maturi da riconoscere i propri errori e fare un passo avanti. Ricordalo."

"Si, Goemon."

Dopo questa lunga conversazione,Lupin scese di sotto a prendere un po' d'acqua perché aveva molta sete. Vide Fujiko seduta in cucina. Era bella,anche più del solito. I capelli mossi che ondeggiavano per via del ventilatore acceso che li smuoveva. Le sue labbra rosso ciliegia,il suo profumo preferito,Chanel numero 5. Era stupenda,anche se era semplicemente in vestaglia. Probabilmente si era svegliata da poco.

Lupin rimase lì per un po' a guardarla ammaliato,poi con la scusa dell' acqua, entrò in cucina e la salutò.

"Ehilà tesoro..." Cominciò lui.

"Ehi." Era fredda,e Lupin poteva percepirlo dal tono di voce. Probabilmente con quella discussione l'avrà sicuramente fatta incazzare parecchio,e non le si può dare torto.

"Come stai?" Chiese,cercando di attacar bottone.

"Bene."

Lupin si stava versando l'acqua,ma,essendo distratto,la rovesciò a terra.

"Oh dannazione! Jigen! Vieni qui aiutami!" Disse,mentre ancora l'acqua gocciolava dal bicchiere, bagnando il tappeto e un po' anche il pavimento.

Fujiko non poté trattenere una piccola risatina, nonostante si stesse mordendo il labbro.

"Sono riuscito a farla ridere! È un passo avanti ihihihi" Pensò Lupin.

Nel frattempo era arrivato Jigen con il mocio,per cercare di fare asciugare il pavimento quanto prima.

"Dannazione Lupin,sei un disastro ambulante."

"Ihihihi! Non posso farci nullaa~!" Disse sorridendo a 32 denti.

Il pensiero di essere riuscito a fare ridere Fujiko in quel momento di tensione,lo fece stare al settimo cielo,anche se potrebbe sembrare una banalità.

Forse era una cosa banale,ma a Lupin non importava.

Dopo che Jigen se ne andò,Lupin si voltò verso Fujiko.

"Fujiko."

"Sì Lupin?"

Le tese la mano

"Facciamo pace?"

Continua....
(Scusate se è così corto u.u)

Lupin III: il mio unico amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora