Capitolo 33

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Thiago

Mi aggiro per il giardino di casa tra gli ospiti e cerco Hailey tra la folla ma lei non c'è, evidentemente ha preferito non venire per non incontrarmi.

Entro in cantina a prendere da bere e mi soffermo ad ascoltaare le lodi del nostro vino che Athena espone, e devo ammettere che è davvero brava si percepisce tutta la passione che ci mette.

I nostri sguardi si incrociano e le faccio un cenno di approvazione, prendo un calice di vino ed esco nuovamente in giardino, mi riguardo attorno e finalmente la vedo fare la sua comparsa nel giardino di casa mia sotto braccio a quello stronzo di mio cugino Matthew.

Il sangue mi ribolle all'istante nelle vene, la gelosia è tanta ma non distolgo lo sguardo da lei, indossa un abito rosso con lo scollo a cuore e lo spacco laterale, è un vestito che le sottolinea ogni sua curva in modo perfetto, e il mio cuore inizia una corsa furiosa e mentre Matthew saluta calorosamente Jesse, noi ci fissiamo da lontano fino a quando Lara non si mette davanti impedendomi la visuale.

"Cazzo!" esclamo infastidito

Mi scolo il vino nel bicchiere e faccio di nuovo un salto in cantina a prendermi nuovamente da bere.

"Thiago hai visto Hailey? è uno schianto questa sera"

La voce di Stefan mi fa voltare e annuisco mentre mi bevo un altro bicchiere di vino.

"Come si fa a non vederla fratello, è sexy da mozzare il fiato ed è in compagnia di quello stronzo" ribatto bevendo ancora.

"Smettila di bere devi rimanere lucido e cercare in qualche modo di parlarle" mi rimprovera con fare protettivo

Rido beffardo alzando le spalle

"È tardi ormai"

Stefan scuote la testa e se ne va, io finisco di scolarmi anche il terzo bicchiere di vino poi giro lo sguardo e mi accorgo la disapprovazione dipinta sul volto di Athena.

Per evitare altre paternali esco nuovamente in giardino e mi scontro con Marissa scusandomi con lei.

"Thiago dove hai la testa" mi rimprovera, ma non attende una mia risposta e prosegue verso la pista da ballo dove l'attende Colin.

La serata procede bene anche se io sono un anima tormentata, quasi quasi è meglio che saluti tutti e che me ne vada a casa, cerco con lo sguardo Jesse poco fa era poco distante da me a parlare con un gruppo di persone ma non c'è più, sospiro affranto e per non perdere tempo rientro in cantina di nuovo, per la prima volta nella serata decido di andare al bancone da Athena, mi sembra giusto salutare almeno lei dato che è la sua serata.

"Volevo salutarti vado a dormire" le dico poggiandomi sopra al bancone

Lei mi guarda corrucciata e subito mi sento in colpa.

"Scusa Athena non ti arrabbiare ma non è serata" le confesso.

"Hai parlato con lei?" mi chiede speranzosa.

"È sempre stata impegnata a chiacchierare con qualcuno" ribatto affranto.

"E con ciò? Thiago ti facevo uno con le palle ma mi sbagliavo su di te" mi bacchetta seria e io rimango colpito dalle sue parole, anche se devo ammettere mi infastidiscono un po'.

"Che dovrei fare una scenata davanti a tutti?"

Lei alza gli occhi al cielo disperata

"Ci penso io, non appena la vedo la mando in casa con una scusa, tu rimani nei paraggi e appena la vedi avviarsi verso casa la seguì e vi chiarite una volta per tutte intesi?"

I fratelli Warner   (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora