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Il concerto era alle porte. Mancavano due giorni e i ragazzi si stavano già preparando mentalmente a ciò che li attendeva.
Sarebbero entrati con Case 143 vestiti tutti come il videoclip.
Almeno, quelli erano i piani.

Arrivarono in un hotel a seoul grandissimo, le scalinate dorate. Sprizzava lusso ovunque gli occhi si posavano. Addirittura le maniglie delle porte d'ingresso, rigorosamente in vetro antiproiettile, erano dorate.
Tutto era costato chissà quanto e infatti, l'agenzia aveva già predisposto camere e nominativi per ognuna.
Chan e Seungmin, Changbin e Han, Minho e Jeongin, Hyunjin e Felix.
Aveva ritenuto che dividere i due ragazzi sarebbe stato meglio, ma Changbin non si sarebbe mai messo in mezzo a quei due e, dopo quello che avevano passato entrambi, la privacy di una suite di lusso se la meritavano. Così decise che avrebbe fatto cambio e sarebbe andato con Jeongin, che stranamente, pareva felice di quella scelta.
Forse era perché, in alternativa, il suo compagno di stanza era Leeknow.

Entrarono e fecero il check in, poi ognuno prese le proprie valigie per andare nella propria stanza, e fu lì che changbin avanzò l'idea, che venne ben accettata dai tre ragazzi.
Jeongin si accodò a changbin e lo seguí.
Purtroppo per loro, le stanze non erano l'una vicina all'altra.
La stanza dove sarebbero stati Seungmin e Chan era la 153 al primo piano, Changbin e Jeongin erano al sesto piano ed era la numero 625, Hyunjin e felix erano invece nella stanza al quinto, la 543, mentre Han e Minho avevano la stanza al terzo piano, la 369.
Si salutarono nell'atrio e si diedero appuntamento per quella sera, dato che avevano già pensato di andare a mangiare qualcosa in qualche locale nelle vicinanze.
Nonostante ci fosse del tempo libero, venne completamente riempito da una doccia e da una sistemata generale.

Alla sera, i ragazzi erano tutti quanti vestiti con un capo nero, perché a quanto pare il rosa che avrebbero utilizzato in quei giorni già portava la nausea.
Presero due auto noleggiate e andarono assieme in un ristorante di sushi molto amato di quella zona, anche se poi si sarebbero spostati completamente, andando a Itaewon per andare in una discoteca.
Presero presto da mangiare, si misero un po' a parlare del concerto e delle cose che dovevano riprendere delle coreografie.
Erano tutti entusiasti per via dei fan, che avrebbero visto di li a poco.
Quando finirono, ripresero le auto e andarono a Itaewon, in un locale chiamato "Why not".
Era uno dei locali più frequentati di Itaewon, ed è anche uno dei locali "LGBT friendly".
Come uno schiaffo alla JYP, chan e gli altri membri entrarono li a testa alta, perché sapevano che si potevano giustificare dicendo semplicemente che volevano bere qualcosa in qualche locale carino.
Si sedettero assieme a un grande tavolo e ordinarono da bere.
Quello che arrivò a qualcuno di loro era così bello da vedere che ne approfittarono per pubblicare qualcosa su kakaosocial.

Changbin fece la foto al suo drink, a quello di Chan e a quello di Jeongin, che erano uguali

E Han fece la foto al fantastico drink che si era preso assieme a leeknow, che poi bevve anche Felix

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E Han fece la foto al fantastico drink che si era preso assieme a leeknow, che poi bevve anche Felix

E Han fece la foto al fantastico drink che si era preso assieme a leeknow, che poi bevve anche Felix

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Non ci volle molto prima di ubriacarsi. A parte Seungmin e Hyunjin, che dovevano guidare, gli altri avevano alzato il gomito, chi più e chi meno.
Felix era completamente andato sul divanetto e non lasciava respirare hyunjin in nessun modo. Teneva il cappello in testa in modo da non venir riconosciuto, e stava seduto sulle gambe di hyunjin mentre lo baciava con foga, dando le spalle a tutti.
Seungmin stava accanto a chan, che era collassato sul tavolo e aveva iniziato a russare. Jeongin sorreggeva, con le poche forze che aveva, changbin, che invece era completamente ubriaco e poi leeknow e han avevano trovato il loro angolino, dove avevano deciso che sarebbero rimasti a ballare fino a quando l'alcool bevuto non avrebbe mandato a vomitare uno dei due.
Alla fine, più o meno verso le due e mezza, i ragazzi si ritirarono, in totale sicurezza.

Ognuno rientrò nelle proprie stanze.
Chan si era messo a dormire appena aveva finito la doccia, Hyunjin e felix avevano deciso che avrebbero continuato quello che già volevano fare in discoteca e changbin e Jeongin sfogarono tutta l'eccitazione che avevano congiungendosi in qualcosa che la mattina dopo non si sarebbero ricordati.
Minho e han, invece, parevano sobri. Evidentemente non avevano davvero alzato così tanto il gomito come pensavano, e quindi decisero che avrebbero fatto tutto con calma.
Entrarono nella stanza.
"Sai, questa serata è stata proprio bella. Nelle prossime vacanze dovremmo farlo di nuovo, ma solo io e te" disse han, avvicinandosi a minho.
"Si, hai ragione. Però adesso ci dobbiamo fare una doccia, puzziamo di alcool..."
Presero gli accappatoi dalle loro valigie.
Aprirono la porta del bagno.
"C'è...una vasca idromassaggio... in un bagno di una stanza..." disse han, fiondandosi vicino a quella vasca, volendola vedere più da vicino.
"Ci sono anche le luci a led dentro, così possiamo cambiare anche il colore... e c'è anche l'ambience, possiamo mettere delle canzoni se colleghiamo il nostro cellulare con Bluetooth."
Leeknow prese immediatamente il cellulare. Ovviamente avrebbero messo delle canzoni rilassanti, ma leeknow era di tutt'altra idea. Nel mentre riempirono la vasca e han si spogliò dei vestiti.
Non era la prima volta che lo vedeva nudo, ma gli piaceva sempre come se fosse la prima volta.
Allora si spogliò anche lui e mise quella Playlist che aveva preparato nel caso si fosse presentata l'occasione.
Appena partí 'I fell like I'm drowning' di Two Feet, Han sobbalzò.
"Non avevi detto che ci saremmo rilassati?"  chiese.
"han, non ti ho mai detto come..." e gli si mise sopra, prese il sapone e lo spalmò su han, muovendo le mani ovunque.
"Ti devo lavare anche le gambe, la schiena..." se lo mise più vicino e iniziò a baciargli il collo delicatamente, facendo pregare han che iniziasse ad essere più svelto.
Leeknow fece scorrere la sua mano fino al sedere di han, mise un dito nella fessura delle due natiche, ma non dentro han.
" Lo senti, no? Ti voglio così tanto" poi disse, mettendosi così vicino ad han che glo fece sentire la sua erezione.
"Questo è colpa tua." disse poi, facendogli scorrere quel dito dentro di lui e facendogli emettere un gemito di dolore.
"M-minho...dovremmo..." ma leeknow non gli permise di parlare perché trovò il punto debole di han.
"Dii il mio nome" disse poi ad han.
"M-minho..."
"Ancora..."
"Minho..."
"E questo è solo con un dito, ora metto il secondo e il terzo assieme..."
"Ah, leeknow, uhhmm...."
"Adoro questi versi, han. Li adoro"
Han gemeva e continuava a volere di più così che, a un certo punto, alzò il bacino e si mise seduto su leeknow, che per la sopresa tolse le dita da dentro Han.
"Che cosa fai?"  chiese leeknow
"Quello che voglio" e iniziò a strusciare i suoi fianchi sul membro di leeknow, che si trovava tra le natiche di Han.
"Han...non riuscirò a trattenermi..." leeknow si manteneva alla vasca.
"Non ho mai detto di volerlo." han continuava a muoversi. Lo avevano sempre fatto col preservativo, e in quel momento non averlo era un problema.
"Han, ma non possiamo farlo senza protezioni..."
"A me va bene, se sei tu a me va bene-ah!" L'ultima parola si mischiò con un versetto.
Leeknow gli prese le natiche e gliele allargò. L'acqua a temperatura ambiente faceva la sua parte, rendendo il tutto più facile. Con una sola botta, infilò tutto il suo membro dentro han.
E finalmente, si congiunsero in qualcosa di unico.
Spinse dentro di lui senza alcuna pietà, nonostante si preoccupasse del se han stesse bene. Spinse con voracità, senza smettere di godere nemmeno per un secondo, e il fatto che han si aiutasse facendo su e giù anche lui aumentava quella sensazione.
E quale senso di appagamento lo colmò quando le gambe di han tremarono, e venne urlando
"MINHO-AHHH!!"
Con la testa all'indietro e la schiena inarcata.
Leeknow emise per la prima volta un vero e proprio orgasmo, degno di lui, per poi lasciarsi andare, venendo dentro han.
Usciti dalla vasca, leeknow prese han e lo buttò sul letto, intento a ricominciare di nuovo, ma han lo ammoní.
"Sono le tre e mezza, dobbiamo dormire... domani continuiamo..." disse e poi lo baciò.
Leeknow, come un bravo gattino, si mise sotto le coperte e si accoccolò ad han, e si addormentarono facendosi le coccole.
L'amore non era mai stato facile, ma fare l'amore non era mai stato così semplice.

𝓟𝓮𝓻𝓿𝓮𝓻𝓽 |¦ 𝓶𝓲𝓷𝓼𝓾𝓷𝓰Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora