Capitolo 11 Ormai Sapeva Tutto

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Salgo sopra nella nostra camera da letto e mi cambio, mi metto il pigiama e mi metto sotto le coperte del letto.

Mattheo aveva scoperto qualcosa, so che sapeva qualcosa, per questo ho molta paura, sono riuscita a nascondere tutto fino ad ora, nessuno mi conosce fino in fondo, soltanto io conosco benissimo me stessa.

Dopo poco viene Mattheo, si mette il pigiama e si mette accanto a me nel letto.

Mattheo:Non hai sonno?

Io:Poco.

Mattheo:Non vuoi provare a dormire?

Io:Prima mi devi dire una cosa.

Mattheo:Cosa?

Io:Cos'hai scoperto?

Mattheo:Perchè pensi che io so qualcosa?

Io:Non sono cretina.

Mattheo:Penso che hai avuto una cosa che ho avuto anch'io.

Si avvicina a me, eravamo naso contro naso.

Io:C-cosa?

Mattheo:Siamo più simili di quello che pensi.

Io:Che intendi dire?

Mattheo:Tu sei pronta a dire la tua vita a me?

Io:Si...

Mattheo:Piccola non ti sto abbligando, devi avere il tuo tempo.

Io:Hai ragione tu, dobbiamo sapere tutto l'uno dell'altro.

Mattheo:Non ti sto obbligando, devi avere il tempo che ti serve.

Io:Mi sento pronta a dirti... Del mio passato...

Mattheo:Non ti voglio obbligare, devi essere sicura di quello che dici.

Io:Mattheo credimi, sono pronta.

Mattheo:Sicura?al 100%?

Io:Al mille per mille

Mattheo:Posso... Fare una cosa per... Capire quello che penso?

Io:Si.

Mattheo:Se poi non vuoi fermarmi.

Io:Va bene.

Mi guardava negli occhi, con le mani mi ha preso i polsi, avevo capito quello che voleva fare...

Mattheo:Se non vuoi fermarmi.

Annuisco con la testa.

Io:Non ti preoccupare.

Piano piano alzò le maniche del pigiama, quella sera faceva un po' freddo.

Mattheo:Sicura? Piccola non voglio obbligarti.

Io:Sicura.

Ormai era un passo alla verità, avevo paura per come avrebbe reagito, ero pronta a tutto, meglio ora che dopo.

Mattheo prese e mi baciò, non era un bacio come tutti, era un bacio pieno di dolore e tristezza, ormai sapeva tutto.

Fine pov Coraline

Inizio pov Mattheo

Gli toccavo le braccia, i polsi, sentivo quella pelle ruvida piena di cicatrici, la bacio, non un bacio passionale, un bacio pieno di tristezza e amore.

Coraline:I-io.

Io:Non c'è bisogno che ti giustifichi... Toccami le braccia.

Alza le maniche del mio pigiama e fa gli stessi gesti che facevo io, prima mi accarezza le mani dopo pian piano sale e arriva ai polsi.

Coraline:Ti amo.

Le parole che avrei sempre voluto sentire, io e lei eravamo così, avevamo avuto la stessa disgrazia di non avere una madre, la stessa disgrazia di avere un padre a cui non gliene fotte un cazzo di noi, io ho avuto la disgrazia di avere mio fratello che dopo la morte di Asia si è rinchiuso in sé stesso, lei ha avuto la disgrazia che suo fratello ha finto la sua morte.

Io:Baciami ti prego.

Mi lascia senza parole quando mi prende il viso con le mani e mi bacia, metto le mani nei suoi fianchi e l' avvicino di più a me.

Io:Non mi abbandonare.

Dico tra i baci.

Coraline:Ti amo, non ti potrò mai abbandonare.

Io:Baciami, baciami come se non avessi ossigeno, baciami come se non ci vedessimo da anni.

Coraline:Ti bacio, bacio come quando diventerò tua moglie, quando su quell'altare diventerò tua.

Mi bacia, come non avevamo mai fatto, io ero suo, io sono suo, lei è mia, sarò suo fine alla fine della mia vita, lei sarà mia fino alla fine della sua vita.

Sicuro che non mi ami? 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora