Death Is The Only Ending For The Villainess (Libro 1)

𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 15 : Un Gentile Sconosciuto

  𝑯o smesso di sanguinare quando sono arrivata alla porta della sala da ballo con il fazzoletto premuto contro il collo. Sospettavo che Winter avesse segretamente lanciato un incantesimo su di esso per rallentare l'emorragia. Mi fermai sussultando mentre stavo per entrare nella sala da ballo e trasalii quando vidi in che condizioni ero.

  Non mi ero resa conto che indossare un vestito così scuro sarebbe stato di così grande aiuto oggi. La macchia di sangue sul vestito che indossavo era appena visibile a causa del suo colore scuro. Grazie a ciò, ho dovuto solo sistemare i capelli prima di entrare. Trovare Derrick è stato molto facile. Il signore bersaglio da catturare con la sua aura fredda era facile da individuare anche con tutte le persone che lo circondavano.

  Mi ha detto di stare zitta e di non provocare casini... Si arrabbierà se vedrà il mio collo. Ero troppo concentrata a ripensare all'avvertimento che Derrick mi aveva dato quando siamo arrivati, che non ho notato che tutte le persone intorno a me mi stavano guardando. Non mi sono resa conto che solo perché il mio vestito era apposto non significava che stavo bene.

  "... Fratello." Ho chiamato a bassa voce Derrick. Fortunatamente, l'ha sentito e si è voltato a guardarmi subito dopo.

  "Penso che me ne andrò ora, non mi sento molto bene." Gli occhi azzurri di Derrick si spalancarono quando vide la sua pallida sorellina che sembrava sul punto di svenire con un fazzoletto intriso di sangue premuto contro il collo.

  "Me ne vado... Proprio adesso."

  Tutto è diventato nero in un istante. L'ultima cosa che vidi fu Derrick che correva verso di me con una faccia pallida mentre perdevo conoscenza.

＊*•̩̩͙✩•̩̩͙*˚

  "Signorina!"

  "Presto! Sbrigati e porta un dottore!

  Potevo sentire debolmente grida e passi affrettati. Il fatto di essere rimasta a letto per giorni, a causa di un piccolo taglio sul collo, mi ha fatto ridere. Era come se tutto lo stress che avevo accumulato, dovuto al fatto che ero impegnata a cercare di sopravvivere, fosse esploso tutto in una volta.

  Ho sognato tante cose in quei giorni. Pensavo che avrei sognato il passato di Penelope ora che sono diventata lei, ma ho sognato solo il mio passato. Ho sognato il periodo in cui sono entrata in un liceo solo per ragazzi di famiglie ricche. Stavo mettendo a posto le mie cose dopo la lezione quando qualcuno mi ha picchiettato sulla spalla.

  "Ehi. Tuo fratello ti sta cercando. Ha detto di andare nel ripostiglio della palestra." Era uno dei ragazzi che favorivano il secondo bastardo che in pratica aveva il controllo della scuola. Mi diressi verso il ripostiglio senza pensarci troppo. Ho notato che il secondo bastardo era in qualche modo coinvolto nel bullismo nei miei confronti, ma non era così grave.

  "Fratello?" Sono entrata con cautela nel ripostiglio, aprendo silenziosamente la porta. Non riuscivo a vedere nulla grazie al buio.

  "Co-cosa... Ah!" Poi un sacchetto di plastica o qualcosa del genere mi è stato bruscamente messo sopra la testa. Sono stata gettata più in profondità nel ripostiglio, poi sono stata picchiata duramente. C'erano almeno dieci persone che mi prendevano a calci e mi calpestavano. Non ho avuto un secondo per riprendere conoscenza. Tutto quello che potevo fare al momento era urlare per tutti gli abusi che ricevevo mentre mi rannicchiavo.

  "Wow, mi sento meglio ora! Da dove viene questa pezzente? Non è all'altezza di frequentare la nostra stessa scuola."

  "Ehi. Ma non siamo in grossi guai se i suoi fratelli lo vengono a sapere?"

  "Nessun problema. Suo fratello la odia a morte. Sono andato a una riunione con mio padre e i suoi fratelli erano chiaramente disgustati quando è stata nominata."