𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 41 : Non Così Diverso

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  𝑳a donna che stava posando il mio dessert rise dei miei piatti intatti che non mostravano segni di essere stati mangiati. Aveva riso sottovoce nel mio orecchio in modo che solo io potessi sentirla. I nostri occhi si sono incontrati. I suoi occhi erano pieni di scherno e allegria come se stesse morendo di gioia dentro.

  Oh-ho... vuoi giocare, vero? Ho lasciato cadere rapidamente il cucchiaio più piccolo sul pavimento prima che se ne andasse. Il cucchiaio di ferro sbatté contro il pavimento di marmo producendo un suono chiaro e distinto. Tutti nella sala da pranzo hanno rivolto lo sguardo verso di me.

  "Oh scusa. Mi è scivolata la mano. Me lo raccogli?" Sbatto le palpebre verso il pavimento in segno di scusa. La signora Donna è apparsa assolutamente impassibile per il mio comportamento. Come se avesse familiarità con questo trattamento, non che comunque potesse farci qualcosa.

  "Sicuro. Non preoccupatevi, signorina." Se fossi stata Penelope, probabilmente avrei tirato il cucchiaio in testa alla signora Donna.

  No, penso che me ne preoccuperò. Mi sono fatta valere. Questa signora, avevo appreso dal maggiordomo, aveva partecipato regolarmente alla preparazione dei pasti del Duca quando aveva Penelope come ospite non invitato. In altre parole, nessun altro oltre a lei era responsabile di questa situazione. Non è stata una gran cena di famiglia quando Penelope è stata esclusa mentre "la famiglia" ha scambiato piacevoli conversazioni. Piuttosto è stata costretta in una posizione in cui ha dovuto sedersi in silenzio mentre sopportava l'alienazione e la miseria. Tuttavia, se il duca avesse avuto problemi con le posate che Penelope riceveva regolarmente a tavola, si sarebbe assicurato che non le ricevesse mai più. Anche Penelope lo sapeva. Pertanto, ha sopportato disperatamente la fame e la rabbia da sola. Se non le permettessero nemmeno di cenare con loro, non si aspetterebbe mai di diventare un vero membro della famiglia.

  Ma io non sono come lei. Abbassai lo sguardo sulla signora Donna, il cui volto era così inespressivo che ero quasi imbarazzata a provocare ulteriore confusione. Quasi.

  "Dio mio! Scusa. E' scivolata di nuovo." Il secondo cucchiaio più piccolo cadde davanti alla signora Donna, che si stava appena alzando con il cucchiaio che avevo lasciato cadere. Questo attirò completamente l'attenzione di tutti nella stanza. Il Duca fece schioccare la lingua in segno di disapprovazione.

  "Cosa stai facendo?"

  "Mi dispiace padre. Il budino è così morbido che il cucchiaio continua a scivolare." Ho risposto con un'alzata di spalle. I freddi occhi azzurri di Derrick mi fissarono. Anche Reynold.

  "Va tutto bene, signorina." La signora Donna raccolse anche il secondo cucchiaio che lasciai cadere per terra senza lamentarsi.

  Bene, i bei tempi stanno appena iniziando... Proprio nel momento in cui si stava sollevando... Questa volta ho gettato l'ultimo cucchiaio sul pavimento.

  "Penelope Eckart." Il viso e la voce del Duca gelarono la stanza in un istante.

  "Ah? Cosa stai facendo?" Reynold rise incredulo al pensiero che potessi fare qualcosa di così sfacciato davanti al Duca, e Derrick mi fissò con un'espressione accigliata. I numeri bianchi sopra le loro teste cominciarono a lampeggiare. Mi alzai dal mio posto, trascinando indietro rumorosamente la sedia.

  "Temo di non poter mangiare il dolce perché non ho più cucchiai."

  "Siediti!"

  "Se avete finito con quello che volete dire, penso che tornerò nella mia stanza." Il volto del Duca si riempì lentamente di rabbia.

  "Non capisci l'importanza di avere questo pranzo in famiglia dopo così tanto tempo?"

  "Ma ho tanta fame, padre." Tenni le mani sullo stomaco come se fossi affamata. Le mie parole inaspettate hanno sollevato le sopracciglia del Duca e dei suoi figli.

Death Is The Only Ending For The Villainess (Libro 1)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora