CAPITOLO TRE: STRAGE

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Pentagram, City, poco lontano dall'Old Demon Pub.

Dopo aver lasciato l'Old Demon Pub, mi ritrovo di nuovo nel buio, davanti ai figli di puttana che mi hanno aggredito, o meglio, che hanno provato ad aggredirmi meno di un minuto fa...

Sono in mezzo ai loro resti, contemplando le loro sudice gambe e braccia galleggiare nel fluido nero che ho utilizzato. Posso ancora vedere quella sorta di catrame fumante mescolarsi col loro sangue, mentre le loro schifosissime membra e interiora sfrigolano sopra quella melma con addosso ustioni putrescenti e caustiche. Il fumo che sta uscendo da questo macello ha il classico e fortissimo odore di ammoniaca, roba alla quale sono ormai abituato da decenni.

Vicino ai miei piedi è volata la testa del demone verdastro: lui è stato il primo ad attaccare.

Ha provato a combattere a mani nude, mentre i suoi amichetti si sono azzardati ad avvicinarsi con dei coltelli a serramanico. Sul serio? Affrontare il Morse Bringer con le nocche e un paio di stuzzicadenti di merda?!

Noto solo adesso che mi si è sporcato il vestito con saliva e bile.

Cazzo, forse non avrei dovuto fargli esplodere il fegato. Adesso dovrò lavare via sia questa porcheria che il sangue della puttana rimasto sui miei guanti.

Non credo che questa fosse la giornata giusta per avere tali seccature. È anche vero però che non è mai la giornata giusta, quindi penso che dovrò accontentarmi di ciò che è avvenuto.

Adesso però devo calmarmi: non devo scordarmi del mio prossimo obbiettivo.

Dunque...devo trovare Angel Dust, ma da dove parto? Da quello che ho sentito da questi stronzi morti, il ragnetto succhiacazzi è sparito nel nulla e non so nemmeno se la notizia trapelata sia veritiera. Inoltre, se fosse stato preso da Jack, allora J.J. si ritroverebbe con un pugno di mosche ancora più grande di quello della prostituta che ho ritrovato quest'oggi. Ho bisogno di schiarirmi le idee e capire quale possa essere il punto di partenza. Voglio mettere su una buona esca per quel maledetto ammazza-troie, ma non posso farlo senza la barista. Se quella però vede che non sono riuscito a farle il favore che mi ha chiesto proverà sicuramente a farmi fuori.

Non voglio ammazzarla, anche perché il whisky del suo locale è uno dei migliori in circolazione a Pentagram City...

E poi, Dovrei dire addio al mio piano.

Fanculo. Una volta le cose erano più semplici. Da quando i demoni di basso rango hanno tutta questa fantasia? Maledetto Jack! Prima di offrirlo in pasto ai miei superiori, voglio strappare via la milza di quel figlio di cagna con le mie stesse mani!

Ora che ci penso però non ho molto tempo: tra due giorni ci sarà lo sterminio annuale e gli angeli che verranno dal cielo non avranno pietà di nessuno. Non voglio che raggiungano il mio bersaglio prima di me, anche perché vorrebbe dire che non sono riuscito a portare a termine un compito assegnatomi dai miei superiori, il che porterebbe a delle conseguenze alle quali non voglio neanche pensarci, anche se non credo che una testa calda come Jack lo squartatore sarebbe così idiota da farsi beccare. È riuscito a fuggire dagli overlord della città e perfino a me: l'informatore per eccellenza. Per quanto conosca ogni singola via e luogo di Pentagram City è rimasto nell'ombra fin ora. Che mi stia preoccupando troppo?

Improvvisamente però mi fermo sul posto, irrigidendomi e affinando la vista.

Una delle gambe dei disgraziati sta affondando in verticale, cosa che ha messo a testa in giù una delle tasche dei pantaloni sbrindellati.

Sembra che dentro di essa ci sia il suo dispositivo mobile, o smartphone, o come cazzo lo chiamano...

Con attenzione, lo tolgo dall'indumento e lo rigiro tra le mani. È ancora ricoperto di sangue e...sterco? Probabilmente lo stronzo deve essersi cagato sotto prima di tirare le cuoia. Fa niente, tanto per oggi ho mandato completamente il mio vestiario a puttane, giusto per rimanere in tema...

Hazbin Hotel Trilogy - Dot And LinesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora