Capitolo 11

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"Pronto?"

"Buongiorno sono il signor Malfoy." Rispose Harry qualche istante più tardi. "Vorrei parlare con il Capo."

"Ah, il signor Yamamoto, sì, sì glielo passo subito!"

"Ok, attendo in linea." Sorrise con il cuore a mille.

Un attimo più tardi, il signor Yamamoto rispose: "Sì?"

"Buongiorno signore, sono Draco Lucius Malfoy."

"Signor Malfoy, mi dica!" Rispose con un sorriso.

"Mi dispiace tanto doverglielo dire così, ma ho appena ottenuto un nuovo lavoro direttamente qui a Londra, quindi non verrò più a New York."

"E che lavoro sarebbe?!" Domandò con stupore l'uomo di origine cinese che da tanti anni viveva in America.

"Lo stesso che mi avete offerto a New York, solo che non è a più di mille chilometri di distanza da casa mia."

"Beh, allora che dire, le auguro buona fortuna, anche se devo dirle che mi dispiace molto per noi, ma soprattutto per lei. Da quanto ho capito era felice di lavorare qui e cambiare aria, erano parole sue."

A quelle parole Harry annuì. "Sì, ma vede, le cose possono anche cambiare. In ogni caso la ringrazio per tutto e la saluto. Arrivederci signor Yamamoto."

"Arrivederla."

Una volta che Harry riattaccò il suo cuore continuò a battere con assoluta forza: per la prima volta in vita sua aveva fatto una cosa simile, aveva impedito ad un'altra persona di fare quello che voleva della sua vita per non perderla come sicuramente sarebbe accaduto.

Da un lato era stato egoista, particolarmente, almeno questo era quello che la testa gli diceva, il suo cuore però la pensava diversamente e lo aveva spinto ad agire.

Nel mentre Harry pensava a tutte quelle cose, Draco si era appena svegliato e non aveva idea di quello che era appena successo, non se lo aspettava davvero.

Ma come avrebbe appreso questa notizia una volta che ne sarebbe venuto a conoscenza?

Drarry ~ Una corte spietata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora