Drarry ~ Una corte spietata.

Capitolo 13

Dopo il loro amplesso, Draco ed Harry si strinsero tra le loro braccia con assoluta forza.

"Mi fai impazzire Harry." Sorrise Draco con aria felice.

Il moro sorrise. "Beh, anche tu non sei niente male!"

A quel punto Draco si alzò dal letto e stiracchiandosi un po' sospirò scompigliandosi quei suoi capelli biondi e sempre in ordine, mai fuori posto. "Che sonno."

"Dove pensi di andare Draco?" Rispose allora il moro afferrandolo per i fianchi con estrema dolcezza. "Mh?"

"Voglio farmi una doccia." Sorrise.

Harry lo strinse a se. "Va bene, ti aspetto."

A quel punto Draco andò a farsi la doccia ed Harry quindi si stese sul letto cercando di riprendersi da quel dolce incontro amoroso che aveva superato ogni sua aspettativa. Era stato meglio di come immaginava.

Draco era perfetto sempre e comunque.

Il biondo platino nel frattempo si era infilato sotto la calda doccia cercando di domare quei suoi capelli corti e lisci che a volte erano peggio di quello che potevano sembrare pettinandoli a lungo e riempiendoli di shampoo al gusto di cocco.

Una volta che Draco uscì dalla doccia con addosso un misero accappatoio bianco, Harry non potè fare a meno di guardarlo ammaliato.

"Wow!" Sorrise il moro.

"Cosa?" Draco arrossì.

"Sei splendido."

In quel momento Draco rise cercando di calmare il proprio cuore che stava battendo con forza dall'emozione del momento: il Conte Potter era veramente unico!

Non poteva accadere niente di meglio, anche se all'inizio lo aveva giudicato malissimo e questo gli dispiaceva da morire.

Ad un certo punto però, quella magnifica scena idilliaca finì nell'immediato: il Conte Harry infatti sentì un telefono squillare e in men che si dica, quindi vide Draco rispondere non immaginando nulla di male.

Pochi istanti dopo il biondo si mise ad urlare al telefono e ciò che stava per accadere non prometteva nulla di buono. Ma di che cosa stiamo parlando esattamente?