Drarry ~ Una corte spietata.

Capitolo 3

"Ehi, Harry." Sorrise dolcemente Hermione.

"Ciao." Sorrise allora lui. "Come va qui al Ministero?"

Harry infatti da qualche anno era diventato un Capo Auror del Ministero della Magia, nel mentre gli altri suoi colleghi ed amici erano semplicemente dei suoi colleghi di lavoro ed Auror come lui.

Oltre a Ron, Viktor, Hermione e Pansy c'erano anche Dean, Seamus, Ginny, Luna, Neville e Cormac McLaggen che anche loro facevano lo stesso lavoro di Harry.

Pensando al fatto che Potter era un Conte e quindi era ricchissimo, in maniera sostanziale non aveva tanto bisogno di lavorare, ma l'uomo lo faceva perché quel mestiere gli piaceva da morire e voleva soprattutto rispettare la legge e le regole.

"Al solito." Rispose lei. "Tu tutto bene Harry? Ti vedo particolarmente strano. È successo qualcosa che non ci hai ancora detto?"

Era incredibile come Hermione -che da due anni era felicemente sposata con Pansy- sapesse sempre tutto.

"No, o meglio sì, in effetti qualcosa è accaduto, ma non credo che sia il caso di parlarne qui, adesso." Sorrise.

A quel punto Viktor, nonché marito di Ron lo guardò. "Ti vedo 'su di giri' Harry. Hai incontrato un uomo?"

"Anche tu con questa storia che sono su di giri? Ti sei per caso messo d'accordo con Otto?" Rise divertito.

"La verità è che non si può proprio fare a meno di notarlo." Rispose a quel punto Ron con un piccolo sorriso. "Ci sono grandi novità, mh?"

"Quindi?" Sorrise Pansy per dare manforte agli altri.

Dopo quelle parole, Harry si vide sconfitto su tutti i fronti, quindi annuì sommessamente sorridendo.

"E va bene, ho incontrato un uomo. Lui è... bellissimo, ma è anche un vero e proprio dobermann." Rise. "Non potete immaginare com'è peperino il suo carattere!"

"Dai, racconta!" Sorrise allora e con tanta dolcezza Hermione non immaginando per niente la scena. "Siamo davvero curiosi di sapere!"

Una volta che Harry gli raccontò per filo e per segno tutto ciò che era accaduto nell'arco di tempo in cui stava arrivando a lavoro assieme ad Otto, tutti quanti si misero a ridere, nel mentre il bellissimo moretto si era lasciato andare ai suoi lunghi pensieri rivolti a Draco.

"Harry?! Harry mi stai ascoltando?"

"Ehm?"

"Sei proprio innamorato!" Rise lei felice. "Beh, a questo punto penso che sia inevitabile fare un qualcosa per conquistarlo al più presto!"

"Già."

"Da come ne stai parlando immagino che lui sia quello giusto per te, l'uomo ideale! Oh, Harry, che bello!"

"Esatto Hermione, sì, è l'uomo della mia vita e se dovrò farglielo capire, non esiterò a farlo."

Ma di che cosa stiamo parlando esattamente?