Capitolo 2

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"Ahhhhhhh!" Le urla di Draco fecero rattristare il Conte Harry. "Che diamine, la mia camicia!" Urlò molto irritato ed altrettanto nervoso.

"Mi scusi, veramente, è stato un terribile incidente."

"Che burino, porca zozza!" Ringhiò arrabbiato.

Dopo quelle parole Harry che certamente non era tale, ne rimase completamente senza parole.

"Cosa?" Lo sguardo di Harry era davvero scioccato.

"Lei è un mostro della peggior specie!"

Al di là delle parole utilizzate da Draco e dal momento stesso, Harry lo guardò affascinato: quell'uomo dai capelli biondo platino e gli occhi grigi come il metallo fuso era estremamente interessante ed altrettanto bellissimo. Il corvino non poteva lasciarselo scappare,

"Non sono un mostro." Sorrise con un'aria solenne. "Siamo solo partiti con il piede sbagliato. Venga con me, tentiamo di rimediare."

"Con lei non vengo proprio da nessuna parte, sono stato chiaro?" Ordinò con rabbia ed altrettanto odio.

"Va bene, come desidera." Rispose a quel punto Harry con uno sguardo piuttosto dolce. "Permetta almeno che le dia un fazzoletto per potersi asciugare le guance."

"Vada al diavolo!" Ringhiò.

Detto ciò il bellissimo, ma anche piuttosto fumantino Draco iniziò a camminare dalla parte opposta rispetto ad Harry che in quell'istante lo stava guardando con un sorriso dolcissimo, nel mentre il suo cuore stava battendo con assoluta forza.

"Riuscirò a domarti piccolo, vedrai."

Ma a che cosa poteva riferirsi il corvino in quell'attimo?

Detto ciò Potter tornò verso la sua auto, o meglio la sua limousine nera e una volta che si era seduto dietro, mentre Otto invece si era posizionato al posto di guida, lo guardò con uno sguardo illuminato.

I suoi pensieri erano tutti rivolti a Draco e dunque la sua voce in quel momento pareva essersi bloccata, quindi ci pensò immediatamente il suo maggiordomo.

"Dove andiamo Signor Conte?"

"A lavoro, no?"

"È sicuro Signore?"

"Perché Otto?"

"La vedo 'su di giri'?" Sorrise.

"Ma che... che cosa sta dicendo Otto?"

"Beh, dico quello che vedo. Lei oggi ha incontrato la sua anima gemella, non provi a negarlo!" Rise.

"Oh." Sorrise felice. "Da come mi ha risposto ho potuto notare come quell'uomo sia un vero e proprio dobermann, ma io saprò conquistarlo, può contarci!"

Detto ciò Otto si mise a ridere ed Harry a quel punto gli sorrise nuovamente per poi essere condotto a lavoro dove l'uomo dai capelli corvini incontrò i suoi colleghi, Ron, Viktor, Hermione e Pansy.

Ma qual era il lavoro di Harry?

Drarry ~ Una corte spietata.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora