Fu quando Barack Obama in perfetto dialetto calabrese cominciò a criticare la parmigiana di Erminia, la bidella di Tropea delle elementari, che ho sentito la necessità di intervenire. Barack era lì che contestava il fatto che nella parmigiana le melanzane dovessero essere quelle a palla, fritte e non lunghe e che un po' di nduja ci sarebbe stata bene.
Esclamo io: "Barackke, guarda che le melanzane tonde sono fuori stagione e non si trovano più; non siamo mica nell'Illinois qui e l'ha fatta senza nduja solo per te che c’hai problemi con il colon. La nduja con Erminia non manca mai, e fai anche il saputello…Michelle per favore intervieni tu"
Obama era lì di fronte a me immobile che cantava Alba Chiara di Vasco senza mostrare nessun interesse per le mie parole. "Neanche mi ascolti Obama!? Obama!? Obamaaaaaaa!!?!?!!?aaaaaa…"
Cazzo… la sveglia! Obama non cantava Alba Chiara, ma Strada facendo… la suoneria della mia terza sveglia! Non ci arrivo mai a questa…! Sono le 7 merda, merda… ritardo sicuro...devo cambiare suoneria, questa musichetta entra nel sogno e non mi sveglia… Accendiamo la tv, saltiamo la colazione, doccia, vestizione e via... forse recupero una decina di minuti…
Passando davanti al televisore, ascolto "E’ stata già ribattezzata Nonna Garbatella, la guidatrice più vecchia d’Italia, le è stata rinnovata la patente a 92 anni…" e a seguire ecco l’intervista all'anziana signora, lei arzilla
come una 50enne, occhiali spessi, ma alla moda, di un rosso fuoco che dice "Io e la mia 126 sono 40 anni che ci conosciamo…mai fatto un incidente mai presa una multa…!! "
Io: “Complimenti alla nonnina!!” ; io in 20 anni di patente ho distrutto 2 macchine, cambiato 5 auto e preso infinite multe… non credo, diventerò mai nonno Garbatella!!
Pronto per uscire, mi porto anche quella scatola di cioccolatini, regalo discount ricevuto mesi prima da “amici” e mai avuto il coraggio di aprire…è arrivata la buona occasione!! Magari uno, due per colazione aiutano...corri non pensare a nulla… sbrigate… i pantaloni, li chiudi in macchina… aspetta, devo aggiornare il calendario, sennò poi mi scordo e perdo il filo del tempo, strappiamo via il 29 ed ecco il 30.
ll primo cioccolatino sparisce demolito nella mia bocca con voracità da diavolo della Tasmania già sul pianerottolo di casa…che buono quel whisky che si combina con la cioccolata in un trionfo di sapori…!! Mmh… subito un altro… e poi un altro…
“Ma quanto ci mette sto ascensore”, tutte le mattine la stessa storia, sto’ palazzo di pensionati non ha rispetto per i giovani, alle sette tutti in piedi, pronti per uscire, ma stanno in pensione, perché non si rilassano? Poi oggi proprio non capisco… forse sono i lavori di scavo davanti casa, ci sono almeno 4 condomini che se non sono lì prima dell’arrivo degli operai, i lavori non possono iniziare. Tutti posizionati ai lati delle transenne a vedere la scavatrice in funzione, tornano per pranzo in accordo con gli orari del contratto nazionale del lavoro per l’edilizia, e dopo mangiato pronti lì per il secondo turno…
“Ecco l’ascensore, meno male”, apro la porta e dentro c’è la signora del sesto piano, la becco almeno 3 volte alla settimana… sempre lei…
Ma quante volte scende? mi sa che si dimentica di aver portato il cane a fare i bisogni e ogni ora ce lo riporta, infatti sta scendendo con il suo odioso terrier bianco, tre chili di aggregato multicellulare con una dose di glucosio per cellula, 10 volte superiore al consentito…
Non sta mai fermo neanche in mezzo metro quadrato di ascensore; abbaia e ringhia come ARGO, e quando mi vede mi azzanna i jeans e tira… nei periodi primaverili invece si ricorda del mio polpaccio e prova a farmi le “FESTE” a modo suo.
“Buongiorno signora Brufalini, come sta?” dico io come da regolamento condominiale OBBLIGATORIO firmato all’ arrivo in questo palazzo; “vigliacchi” lo avevano scritto in piccolo tra l’obbligo di chiudere il portone e il divieto di fare baccano negli spazi comuni.
La signora Ramira Brufalini mi guarda, stenta a riconoscermi, e mi saluta chiedendo se sto andando al lavoro, domanda ripetuta tutte le mattine che la incontro.
"Sì signora, dovere!!" ma quanto dura sto’ ascensore? Vuoi vedere che Pallino è davvero Argo e ci sta portando giù all’ inferno… ?!
Se mi strappa i pantaloni, lo investo con la macchina, lo giuro…!! Fuuu… ancora che tira e lasciami i pantaloni!! Demone invasato!!… Non vedo l’ora che arrivi la primavera, almeno non devo buttare un paio di pantaloni ogni mese… ecco piano terra finalmente… esco dall’ ascensore come un fulmine, Pallino non molla la presa e viene trascinato con me fino al raggiungimento della lunghezza del guinzaglio, poi con un colpo di rimbalzo ruota su se stesso e finisce perfettamente al fianco della signora Brufolini che non si accorge di nulla… “Saluti signora, a presto!!” frase di rito che funziona sempre, visto che la vedo 3 mattine su 5.
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31 GIUGNO
HumorCi sono giorni in cui la sfiga si dimentica di tutti gli altri e si dedica amorevolmente ad una singola persona, creando eventi in successione caotica senza fine.