love is war ||k.nj||

꧁ (0.7) ꧂

vanessa aveva sempre amato il natale.

da quando era piccola aveva sempre avuto l'abitudine di rimanere seduta accanto all'albero di natale a fissare quelle piccole luci di natale colorate, che si accendevano e si spegnevano davanti i suoi piccoli occhi curiosi.

con gli anni questo amore per la festività non era di certo svanito.
spendeva ogni anno una notevole quantità di tempo con la sua famiglia nel scegliere accuratamente tutte le decorazioni, dagli addobbi per l'albero alle decorazioni per la casa, immaginando come sarebbe stato decorare una casa tutta sua.

e quando si sposò, data la sua gioia eccessiva in quel periodo dell'anno, non fu molto difficile influenzare anche il marito con la passione per le decorazioni natalizie.

anzi, namjoon era il primo che già ad ottobre chiedeva alla moglie quando potevano iniziare a girare per i negozietti della città alla ricerca di nuove decorazioni per la loro casa.
era il loro momento preferito dell'anno, forse uno dei più intimi tra i due.

"amore va bene così?
il moro provò ad appendere la ghirlanda alla porta di ingresso della loro casa, ma ovviamente l'aveva messa al contrario ed era totalmente distante dal centro.
"ma dai non vedi che è completamente storta? lascia fare a me, aspetta"

vanessa subito si affrettò a posizionare la ghirlanda nel modo corretto e offrì al marito un'occhiata superiore, facendolo scoppiare a ridere.

"ma che hai da ridere? non solo non sai fare niente e ridi pure di me?"
la corvina tentava di sopprimere un sorriso, stringendosi il labbro fra i denti, dato che sapeva che namjoon fosse scoppiato a ridere per la sua ridicola espressione facciale.

"dato che ti piace tanto scherzare, tieni questo-" disse, porgendogli un pesante cartone che conteneva le decorazioni  per l'albero "-e anche questo" ne aggiungse un altro " e anche questo" finì poggiandoli un cappellino di babbo natale sulla testa, e sfregandogli il pon pon che gli ricadeva in faccia sul naso e lui subito lo arricció, facendo istintivamente sorridere la mora.

"qualcos'altro sua maestà?"
"nah per adesso no, susu fila in salone con quei cartoni, l'albero è già montato"

"zia! zia! questa dove va?"
e anche quell'anno il natale era arrivato.
né vanessa, né hyejun avevano voglia di festeggiarlo e nell'aria c'era tutto tranne lo spirito natalizio, ma dovevano fare un piccolo sforzo per jiwoo.
non potevano privare la piccolina di una gioia come quella del natale e stavano cercando di tenere viva un po'delle loro emozioni almeno per lei.
la piccola continuava a chiedere dove fosse il papà e perché non fosse ancora tornato, la mamma continuava a riperterle che sarebbe stato via qualche altra settimana per questo importante viaggio di lavoro  e poi sarebbe tornato.
non aveva il coraggio di dirle che il suo papà stava rischiando la vita al fronte della corea.

vanessa si chiedeva come facesse la riccia a sostenere una situazione del genere, ma d'altronde, l'avrebbe fatto anche lei.
più i giorni passavano, più sentiva la sua anima lasciarle il corpo.
ed ora era anche arrivato il loro periodo dell'anno e la nipotina le stava sventolando sotto gli occhi uno dei piccoli fiocchi bianchi che si divertiva ad attaccare ai capelli del marito, ripetendogli quanto fosse carino.

sospirò, sforzando un sorriso e le prese dalle mani il fiocco, per spiegarle come si mettesse.

"senti, al prossimo gancio che rompi giuro che appendo le tue di palle all'albero"
"ma se rompo tutti i ganci come fai ad appenderle?"
vanessa lo fulminò con lo sguardo e continuò ad attaccare i fiocchi bianchi all'albero, cercando di concentrarsi.
"non è colpa mia, dai lo sai come sono sbadato"
"si ma non è normale che non hai appeso ancora nessuna pallina perché hai rotto tutti i ganci"
"posso fare altro? tipo non so, fare più spazio per il resti degli addobbi?"
"ma se abbiamo fatto tutto scusami, dio allora passami solo le decorazioni, me la vedo io a metterle"
"si, capo"
la mora si dedicò alla decorazione dell'albero, decorandolo perfettamente e con il suo sorriso felice da bambina faceva pensare sempre di più a namjoon che fosse l'uomo più fortunato al mondo.