Prendo un altro sorso del mio drink mentre aspetto Melanie, ha detto di dover andare in bagno ma è la da un quarto d'ora.
Sto per alzarmi e raggiungerla quando la vedo venire verso di me con un espressione entusiasta
"Prendi le tue cose" non mi da il tempo di parlare che prende entrambe le nostre borse e mi fa segno di alzarmi
"Perché, dove andiamo?" le chiedo cercando di fermarla ma sembra non ascoltarmi perché mi tira per il polso trascinandomi fuori dal bar
"Ho incontrato un uomo" mormora indicandomi credo quest'ultimo, appoggiato su un auto, e che auto "Abbiamo parlato un po' e lascia che ti dica, è proprio il mio tipo" a questo punto sono io a bloccare lei
"L'hai incontrato in bagno?" inizio e lei annuisce ma mi interrompe subito
"Ha detto che un suo amico organizza una festa enorme, è ad un paio di isolati da qui. Ed indovina" mi prende la mano ma scuoto la testa
"Assolutamente no"
"Siamo invitate!"
"No, non andremo ad una festa con un uomo che conosci da neanche venti minuti. Assolutamente no" la vedo congiungere le mani in segno disperato ma continuo a scuotere la testa
Mi ringrazierà domani, quando saremo entrambe vive a casa nostra.
"Ti prego, ti prego, ti prego. Sai che zona c'è a qualche isolato da qua? È straripa di ricconi e gente di classe. Ho sempre voluto entrare in una di quelle case, Riley non abbandonarmi adesso" sospiro e poso di nuovo lo sguardo sull'uomo che sembra aspettarci a qualche metro di distanza.
"Come fai a fidarti di una persona che non conosci" quasi urlo ma mi sembra di parlare con un muro. Continua a guardarlo con occhi sognanti il che mi fa capire che con o senza di me sarebbe andata a quella festa.
"Mel" mi giro a guardarla "Se dovesse succederci qualcosa, non te la perdono"
- - - - -
Logan, il nome dell'uomo incontrato da Mel, ci apre la portiera appena trova parcheggio sull'enorme viale della villa in cui siamo entrati.
Non parla molto, se non qualche battuta qua e là. Il che mi ha messo ansia all'inizio, ma ora che ci siamo fermati capisco che effettivamente la festa di cui parlava c'è.
Guardo Mel che mi riserva uno sguardo scioccato perché porca troia non credo di aver mai visto una casa così grande in vita mia.
Sembra stia per scoppiare dal numero di persone che intravedo e ho il presentimento che non finiscano qua.
Decido di lasciare un po' di spazio a Logan e Mel di parlare per cui lascio che camminino davanti a me mentre io mi perdo di nuovo ad ammirare la villa davanti a me
Non appena entriamo vengo accecata dalle migliaia di luci a colori sopra di me. Più che un salotto sembra essere diventata una pista da discoteca.
Logan ci fa segno di avvicinarci così da sentire meglio a causa della musica di sottofondo per cui facciamo come dice
"Volete da bere?" annuiamo simultaneamente e lo vedo in poco tempo sparire tra la folla
"Allora?" mi sento spingere leggermente e sospiro prima di sorridere a Mel "Non è niente male" rispondo intravedendolo entrare in quella che penso sia la cucina
Melanie fa per aprire bocca di nuovo quando lo vediamo tornare verso di noi con un paio di bicchieri in mano
E così per altre due ore, drink dopo drink Logan e Melanie sembrano essere completamente andati avendo bevuto un paio di bicchieri in più di me.

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MY CEO
RomantizmCarter Evans, giovane miliardario, è la definizione di uno stronzo. Tra feste, sesso e ragazze il suo ego sembra arrivare alle stelle. Il suo cuore sembra essere fatto di ghiaccio. Riley Anderson, la puntina che sgonfierà tale ego. Una studentessa...