Ares molla il telefono sul letto e corre da lei. Entra nella sua camera con irruenza, lei è di spalle, così si avvicina e la stringe a se
< ....non mi lasciare...>
June si stava infilando gli stivaloni texani quando si sente stringere
< ma che>
presa alla sprovvista automaticamente alza uno stivalone e lo scaraventa in testa al povero malcapitato, condendo tutto con un triplo colpo di Karatè. Non sentendo più niente si gira lentamente prevedendo già la cazzata che doveva aver fatto, spinta dal suo maledetto istinto di sopravvivenza fin troppo accentuato. Per lo stesso motivo vedendo Ares steso a terra invece di impietosirsi si fa prendere dalla rabbia
< ARES!!! SEI IMPAZZITO???>
Ma il ragazzo non sente, è a terra rantolante o dolorante e in June la rabbia comincia a trasformarsi piano piano in terrore
<Oddio gli avrò provocato una commozione cerebrale???> cammina avanti e indietro pensando a cosa fare, poi prende il telefono e chiamo Valène: lei seziona i cadaveri ne saprà certamente di più!
Rokee e Kessy, che avevano sentito urlare, corrono verso la stanza di June trovando la porta aperta. Rokee entra per primo: June sta camminando avanti e indietro con aria preoccupata e Ares è steso sul tappeto.
< Cos'è successo?!>
<Fermi! Non toccatelo! Ho portato gli attrezzi del mestiere!> affannata dalla corsa Valène irrompe in camera e, senza guardare chi è presente, si china su Ares ancora a terra in preda a quella che sembra una crisi isterica
<Ares!> vedere il suo gemello in quello stato mette Kess in agitazione, ma chinatasi accanto a Valène riesce pian piano a ricomporsi e infine a calmarsi
< Si può sapere cos'è successo?>
rivolge la domanda voltandosi verso June, in fondo la camera è la sua
<Io.. non sapevo mi piombasse in camera all'improvviso! Giuro! Ci siamo insultati per messaggio e dovevamo uscire in quattro, ci eravamo salutati, pensavo, andasse a prendere Everest, ma poi, ero di spalle mi stavo infilando gli stivali e... ho sentito entrare qualcuno e mi ha stretta da dietro così ho reagito! >
la ragazza indietreggia fino ad appoggiarsi alla finestra
< È tutta colpa mia!>
< No no no! Non è colpa sua! > Ares si rialza barcollando e si avvicina a June
< È solo colpa mia e della mia continua indecisione, la paura di fare del male alle persone, mi porta a fargliene inconsciamente >
E dopo il suo exploit sembra svenire cadendo sul letto di June
<Ma ti vuoi calmare??? Stai giù > gli prova polso e pressione, gli apre la gola entrando con una pila e poi fa lo stesso con le palpebre
<leggera commozione cerebrale. A letto a riposo fino a domani>
Rokee sospira guardando le scene e capendo che fortunatamente non è nulla di grave, si carica in spalla Ares
< Beh, ora che sappiamo che sta bene, possiamo portarlo a nanna nella sua camera>
June ancora stordita e sbalordita lascia uscire piano piano tutti dalla sua stanza, chiude la porta dietro di se e si sdraia rannicchiandosi sul letto, cullata dai suoi tormenti
Intanto Everest, ignara di tutto ciò che sta accadendo qualche piano più su, arriva nel garage sotterraneo e guarda l'orologio. Ares non si vede, sono le 9,30 il ritrovo era alle 9 ed è strano perché Ares non è mai in ritardo.
Camminando fino ai posti macchina dei ragazzi trova Hunter davanti al suo pick up
<Ci hanno dato buca? >
<Così pare> Hunter guarda la ragazza trovandola molto attraente fasciata nel suo vestito.
< La fame c'è, l'auto anche, una bellissima ragazza pure, che dici, sarebbe un peccato perdere la serata, no? >
e aprendo la porta della sua auto, invita la ragazza a salire
Everest arrossisce al commento spudorato del ragazzo, però pensa che se Hunter è da solo e lei è da sola, di sicuro Ares e June sono insieme. Stringendo i pugni dalla rabbia e promettendo a se stessa di non permettere più a nessuno di farsi abbindolare come una sciocca, sale sul furgone
< Allora? Cosa aspettiamo?>
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3-La Settima Generazione
WerewolfGli adolescenti Kess e Colin, designati dal Consiglio degli anziani a diventare i nuovi Alpha della settima generazione del branco Wolf, affrontano la loro più grande sfida in una New York sempre più frenetica e competitiva, in equilibrio tra la lor...