-2- Ricordi

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Era ancora seduto per terra ,in quella stanza bianca e asettica.

Guardava quella linea verde luminosa, che sullo schermo nero del elettrocardiogramma si agitava scandendo il ritmo lento e leggermente alterato del cuore di Izuku.

Il suono che emetteva, ad ogni battito, rendeva la situazione ancora più opprimente e surreale.

Katsuki nel suo silenzioso rimproverarsi, per ciò che aveva fatto anni prima al suo amico d'infanzia, i ricordi di una vita pasati con il Nerd gli riaffiorano uno dopo l'altro.

Ricordava ogni battuta crudele, il modo con cui gli aveva dato quel soprannome che che voleva dire
" buono a nulla " e tutte le altre crudeltà che aveva commesso .

Quello che gli aveva fatto, era un suo contorto senso di protezione per allontanarlo dalla vita da eroe .

In quanto per una persona senza quirk era praticamente una condanna a morte.

Poi un nuovo ricordo gli scaldo il cuore, era un ricordo del giorno
dopo la cerimonia di diploma alla Yuei.

Dietro al edificio principale della scuola, Izuku lo aveva trascinato e gli confessò il suo amore per lui, come nei manga romantici dove le ragazzine si dichiaravano alla propria "crush".

Ma quel ricordo, uno dei suoi preferiti, allo stesso tempo era uno dei suoi incubi peggiori e la causa era da attribuire a se stesso.

Il suo smisurato orgoglio, quella voglia di primeggiare erano la causa della scelta peggiore della sua vita.

Si ricordò perfettamente le parole che disse come risposta a quella dichiarazione d'amore:

"EH! cosa cazzo stai dicendo! Io e te insieme? Due come noi siamo praticamente agli opposti e siamo due uomini la società non accetterà mai una cosa del genere! Soprattutto da te o da me se uno dei due diventerà l'eroe numero uno! E poi una storia d'amore sarà solo di intralcio alle nostre carriere! L' amore per noi non esiste!"

E Izuku rassegnato e con il cuore a pezzi trattenendo quel suo lato che voleva solo piangere un mare di lacrime rispose:

" Kacchan hai perfettamente ragione su tutto...come sempre...ma non pretendo una relazione stabile se tu non vuoi... ma i-io ti amo e voglio che mi dai una piccola possibilità non mi interessa se non vuoi esporti con la società anche a me non interessa voglio solo stare con te ...e ... non posso fare a meno di te nella mia vita e se tu ricambi i miei sentimenti... almeno un po'..."

Katsuki, attendeva già da tempo la sua dichiarazione , perché si , lo conosceva bene e aveva notato un comportamento strano da parte del Nerd.

Adorava quando a scuola, si metteva a flirtare con lui durante gli allenamenti o nei corridoi vuoti della scuola e nel dormitorio , in quella sua maniera impacciata, con lo faccia sempre arrossata.

Quella cosa non era passata inosservata al cuore del biondo che amava quel ragazzo,dagli occhi verdi, da una vita.

Ma qualcosa ,come il giudizio delle persone e le sue convinzioni, non gli permettevano di dire la verità su ciò che provava e gli rispose in un modo orribile e brutale :

" Deku ...io non ti amo... ma non mi sei indifferente... se vuoi potremo...stabilire una specie di accordo ....quando uno dei due a bisogno di ... beh! Ai capito potremmo sfogare la nostre necessità?! È vantaggioso per entrambi non credi?!"

L' espressione del verdino era indecifrabile a quelle parole ,ma nonostante questo rispose con sguardo basso nascosto dai sui capelli verdi che ricordavano un morbido prato ,che Katsuki avrebbe voluto tanto toccare:

Non mi lascerai così facilmenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora