Tutti facevano visita ad Izuku e Katsuki.
I loro amici e familiari di entrambi notavano le loro condizioni peggiorare.Il cuore di Izuku accellerava in maniera spaventosa sempre più spesso, alla fine ritornava ad un ritmo non più normale e rallentava sempre di più ormai.
Katsuki rimaneva in quella stanza sempre.
Quasi non mangiava e riduceva al minimo gli allontanamenti da quelle quattro pareti.
Sempre più opprimenti, sembravano ripiegarsi su se stesse.Il biondo non parlava più, si era chiuso in un mutismo innaturale per essere il ragazzo dalla personalità esplosiva.
Teneva sempre la mano ad Izuku. Oramai non riusciva più ad entrare in quella zona oscura dove la mente del verdino era rinchiusa e dilaniata da quel incubo.
Sentiva che il suo Nerd era al limite.
Anche la madre di Izuku era tornata, per stare vicino al suo bambino, ormai diventato uomo.
Cercava di dare il cambio a Katsuki, perché vedeva anche lui spegnersi sempre di più. L'angoscia di non riuscire a trovare una soluzione lo stava distruggendo.Anche Eijiro e Denki erano arrivati per far ragionare Katsuki.
Ma nel vedere l'amico, capirono immediatamente che era impossibile fargli cambiare idea.Anche loro si amavano e avrebbero fatto la medesima cosa, se uno di loro due fosse stato in quelle condizioni.
Non avrebbero lasciato neanche un secondo da sola la persona amata.
Decisero di vegliare sulla situazione.
Intanto dietro le quinte di quella sofferenza, continuavano a cercare un qualsiasi modo per aiutare.
Per aiutare l'amico e ciò che era importante lui.Era passata una settimana da quel unico contratto con Izuku .
Il biondo era sfinito mentalmente e fisicamente,era seduto su quella sedia da giorni. Ormai era diventata sua compagna di notti insonni.
Era esasperante sentire quel rumore ritmico del monitoraggio del cuore che accellerava ad intervalli sempre più frequenti .
Katsuki per questo motivo non riusciva più a chiudere occhio.
Aveva paura che se lo avesse perso di vista anche per un secondo, l'avrebbe perso.Era con le braccia incrociate sul cuscino di Izuku e la testa poggiata su di esse. Stava guardando il suo volto ormai cadaverico, con le sue lentiggini quasi invisibili sotto quel pallore.
Era assorto in pensieri astratti, ormai confusi , voleva rivedere quegli occhi verdi. Di quella notte, di 6 anni prima sulla spiaggia.
Lo avevano stregato per la milionesima volta nella sua vita .
Era talmente assorto in quel pensiero e stanco, che non si accorse del arrivo di qualcuno, tre figure alle sue spalle .In quel momento, Katsuki allungò lentamente la mano sinistra e accarezzo delicatamente il volto del verdino e poi legarla a sua mano.
Il braccio destro rimase piegato a fare da supporto alla sua testa per continuare a guardare Izuku.Però la stanchezza ebbe il sopravvento e le sue palpebre si chiusero. Un secondo dopo si senti sfiorare la schiena da qualcosa.
Nel momento stesso i suoi si riaprono, per capire cosa lo avesse sfiorato, un flash bianco lo bloccò. Un dolore misto ad un tepore strano al petto, lo abbaglio' e si addormentò immediatamente . Legato con la mano ad Izuku.
Riapri gli occhi, ma non era più nella stanza d'ospedale non c'era più Izuku.
Era in uno spazio completamente bianco .
In un punto lontano c'era una macchina rosso scuro indefinita .
Si avvicinò velocemente e vide che quella macchia era una porta.
STAI LEGGENDO
Non mi lascerai così facilmente
FanfictionL'eroe numero uno "Deku" è in coma a causa di un villain, le sue condizioni sono precarie anche se fisicamente sano. Qualcosa blocca il suo risveglio... Ma come sempre il suo amico di infanzia ,rivale e qualcosa di più ,correrà da lui ,riuscita a...