🚨Attenzione contiene spoiler della sesta stagione del anime 🚨
~~~~~~~~~~
Katsuki arrivò come un uragano nella stanza di Izuku.
Vide un gruppo di medici intorno al suo letto .
Erano appena riusciti a riportare i parametri di Izuku nella norma.Quella mattina, appena prima dell'alba, il cuore del verdino aveva cominciato a battere veloce.
Così veloce come se stesse per avere un infarto.Non capivano come quel quirk funzionasse.
Non era possibile,una cosa che influenzava i sogni potesse aver ripercussioni anche sul fisico.Katsuki cominciò a scansare tutte le persone.
Doveva controllare personalmente che il suo Deku stesse bene.Il volto sembrava sofferente e ancora più pallido del giorno prima.
Lo strumento che controllava i battiti del cuore emetteva dei suoni irregolari e poco rassicuranti.
Il biondo allungò una mano e afferrò l'altra di Izuku accarezzandola.
Ormai se ne fregava di ciò che pensavano gli altri.
Non sentiva più il disagio di prendere la mano della persona più preziosa per lui.Era preoccupato da ciò che aveva scoperto.
Le vittime di quel quirk se non venivano risvegliate al più presto, morivano nel giro di poco tempo, un paio di giorni .Izuku stranamente era in coma da dieci giorni.
Era un vero mistero.
Il biondo pensò: l'unico che poteva,al momento, avere una qualsiasi possibilità di risvegliarlo era lui.
La soluzione più semplice era stare vicino ad Izuku il più possibile.
Katsuki dopo varie sfuriate con i medici, il direttore dell'ospedale e varie chiamate a sue conoscenze.
Riuscì ad avere il consenso di stare al fianco del paziente 24 ore su 24.Voleva stargli vicino e dopo quel sogno era ancora più preoccupato per la sorte del verdino.
Appena la piccola folla era andata via e la camera fu sistemata per ospitare anche l'eroe biondo, il silenzio tornò.
L'unico suono che si sentiva erano gli strumenti di monitoraggio e i loro respiri.
Katsuki afferrò l'unica sedia nella stanza e la portò vicino al letto di Izuku, si sedette e riprese la sua mano .
Passarono secondi, minuti e ore interminabili quel giorno,scandite dai rumori del ospedale e dai battiti del cuore di Izuku.
Non era successo niente, a parte qualche momento dove il cuore di Izuku accellerava improvvisamente per ritornare normale un secondo dopo.
Era arrivata la sera, la stanza era illuminata dalla luce del corridoio che attraversava la porta semi aperta.
Katsuki era sempre stato nella stanza, non si allontanava da Izuku. Nemmeno per un minuto si era staccato ma ad un certo punto sempre tenendogli la mano, si addormentò.
Era sfinito, la tensione di non poter far niente ed essere impotente in quella situazione .
La testa scivolò appoggiandosi al dorso della mano del verdino.
Una piccola scarica elettrica verde, li unì.
Katsuki riaprì gli occhi .
Si ritrovò in un luogo oscuro dove non si capiva dov'era il cielo o la terra iniziavano o finivano.Era tutto nero.
Lo sguardo cercava una qualsiasi fonte di luce e girandosi, verso quella che credeva la sinistra, in lontananza si distingueva un piccolo punto luminoso.
STAI LEGGENDO
Non mi lascerai così facilmente
FanfictionL'eroe numero uno "Deku" è in coma a causa di un villain, le sue condizioni sono precarie anche se fisicamente sano. Qualcosa blocca il suo risveglio... Ma come sempre il suo amico di infanzia ,rivale e qualcosa di più ,correrà da lui ,riuscita a...