"Non sono una sensitiva. La vita è piena di piccole coincidenze bizzarre. Continuerò a ripetermelo fino a quando non ne sarò perfettamente convinta."
-Dove stiamo andando?- chiesi. Mi ero tolta il vestito della domenica per poi infilarmi un paio di jeans e una felpa. Il mal di testa era passato e mi sentivo bene.
-In una libreria di esoterismo- ha risposto Bree,sistemando lo specchietto retrovisore.- Me ne ha parlato Niall ieri notte e ho l'impressione che sia un posto fantastico.-Ehi,a proposito di esoterismo,vuoi sapere una cosa strana? Oggi in chiesa sapevo i numeri degli inni che dovevamo cantare prima ancora di vederli scritti nella bacheca. Non è incredibile?
-Cosa vuoi dire?- mi chiese Bree,dirigendosi verso la città sulla Westwood.
-I numeri mi erano venuti in mente senza una ragione.. E quando sono entrata in chiesa li ho visti nella bacheca. Erano i numeri degli inni -le spiegai.
-Questo si che è strano! - ridacchió lei.
Ripensare però all'accaduto mi ha fatto rabbrividere, -forse hai ragione tu- conclusi.
In pochi minuti eravamo arrivate a Red Kill, la città più vicina alla nostra, verso nord. Quando ero piccola avevo quasi paura ad aandarci. Il nome stesso mi suonava come un ammonimento di qualcosa di terribile che era accaduto o che doveva accadere in quel luogo. In realtà sono diverse le città nella valle del fiume Hudson che sono composte con "kill", che in una lingua arcaica significava "fiume". Quindi in questo caso "fiume rosso", probabilmente perché il fiume assumeva un colore rossiccio a causa del ferro presente nell'acqua.
-Non sapevo che a Red Kill ci fosse una libreria specializzata in queste cose. Pensi che avranno materiale sulla Wicca?- ho chiesto a Bree.
- Ne sono certa. Niall mi ha detto che hanno una buona scelta di testi. Voglio solo dare uno sguardo in giro. Sono davvero curiosa di scoprire cos'è la Wicca. Dopo il cerchio mi sono sentita meravigliosamente bene, come se avessi fatto yoga o.. anche un massaggio -ha detto lei, con un sorrisetto.
- È stato veramente intenso - ho aggiunto- ma non ti sentivi uno straccio stamattina?
- No- ha risposto Bree guardandomi. - Secondo me stai covando qualcosa. Avevi un aspetto orribile ieri sera mentre tornavamo a casa.
-Grazie del complimento, mi fai sentire proprio bene.. -ho detto seccamente.
Bree mi ha dato una gomitata scherzosa.- Sai cosa voglio dire!
Siamo rimaste in silenzio per alcuni minuti.
Poi ha parcheggiato Breezy in un angolo contro il marciapiede e ci siamo incamminate, superando una merceria, e vari negozi. Alla fine della strada Bree ha guardato in alto.- Ecco deve essere questo!- ha detto, aprendo la pesante porta con i vetri doppi.
Sul marciapiede, proprio di fronte l'ingresso del negozio, disegnata in viola, c'era una stella a cinque punte inscritta in un cerchio : lo stesso simbolo del ciondolo d'argento di Niall.
Sulla porta a vetri, a lettere dorate, c'era scritto "Practical Magick - Strumenti per la vita".Mi sentivo un po' come Alice nel Paese delle Meraviglie in procinto di scendere nella tana del coniglio, ed ero perfettamente consapevole che entrare in quel posto mi avrebbe iniziato a un viaggio di cui non potevo prevedere la fine.
Ho inspirato profondamente e ho seguito Bree dentro il negozio.Il locale era piccolo e poco illuminato. Bree è andata avanti, guardandosi intorno tra gli scaffali; concedendo ai miei occhi il tempo di adattarsi l'oscurità, che contrastava con l'intesa luce autunnale dell'esterno.
L'aria era pesante, odorosa di un incenso non familiare, e mi sembrava di poter quasi sentire le spirali di fumo che mi accarezzavano e mi avvolgevano il corpo.
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Afire Love · nh
Paranormal"Mi sta accadendo qualcosa che non capisco. Vedo le cose,sento le cose in un modo completamente nuovo. Posso fare cose impossibili per la gente normale. Cose incredibili. Sento in me uno strano potere. Un potere magico. E mi fa paura. Molta. Non ho...